L’ex sindaco di Novara Armando Riviera, critico sulle scelte culturali dell’amministrazioni Ballaré, prende spunto dalle dichiarazioni di Turchelli, apparse sull’ultimo numero dell’Azione, per analizzare le varie tematiche della città.
“Se le dichiarazioni della Turchelli, riportate da “L’Azione”, venissero confermate vorrebbe proprio dire che questa Amministrazione si sta avviando verso il suicidio politico. La multisala al Faraggiana, è bene ripeterlo, significa, oltre che un atto di arroganza contro la volontà della città, (quel “senza se e senza ma” è una provocazione) uno spreco mostruoso di danaro pubblico. E’ bene ricordare che il recupero del Faraggiana è costato, finora, due milioni e mezzo di euro ai quali si dovrebbero aggiungere altri milioni per la trasformazione in multisala.
Se Sindaco e Assessore al bilancio sono d’accordo, vuol dire che le casse del Comune, al contrario di quel che si afferma, sono solide e quindi non si comprende per quale motivo non vengano finanziati interventi per strade, marciapiedi e verde pubblico il cui insopportabile degrado è sotto gli occhi di tutti. Che poi l’Assessore alla Cultura non sia nuova ad uscite estemporanee lo dimostra anche la vicenda Castello. Le sue dichiarazioni, di qualche mese fa, sul trasferimento della Biblioteca Negroni, sono state smentite da una perizia (altri soldi buttati via) che ne evidenzia gli alti costi (oltre due milioni di euro) per opere di consolidamento. Da notare che le stesse osservazioni erano sorte da parte di una moltitudine di cittadini. Naturalmente, Turchelli, anziché prendere atto della situazione, ha rilanciato subito a caldo altre ipotesi, per il Castello, buttate lì con la consueta superficialità. Una Casa della cultura, biblioteca per ragazzi, Museo archeologico e via improvvisando. Prioritari caffetteria (una mania) e ristorante per i quali i locali sono già pronti. Quindi al centro di un cantiere aperto che, allo stato delle cose difficilmente vedrà la conclusione dei lavori nel corso della legislatura, avremo però caffetteria e ristorante. Il tutto senza tenere conto che in piazza dei Martiri esistono quattro bar, tre dei quali con ristorazione e, prima dell’estate, aprirà un ristorante di Cannavacciuolo nei locali dello storico Coccia di proprietà comunale. Per concludere, sempre Turchelli annuncia per marzo (durante la campagna elettorale) la convocazione di un’assemblea di cittadini per illustrare “l’ipotesi di sviluppo che stiamo definendo”. Del tutto trascurabile, ovviamente, l’ipotesi che a maggio, sempre teoricamente, i cittadini possano indicare un’altra maggioranza per il governo futuro della città”
Armando Riviera