E’ stato sorteggiato questo pomeriggio in Prefettura l’ordine di presenza dei candidati sulla scheda elettorale per le prossime elezioni comunali, con le rispettive liste collegate.
Un “rito” al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti dei partiti e movimenti in lizza.
L’ordine sarà, da sinistra a destra della scheda:
Luigi Rodini (La città in Comune)
Romano Piantanida (Insieme per Novara)
Alessandro Canelli (Fratelli d’Italia, Forza Novara, Con Noi per Voi, Lega Nord)
Gian Carlo Paracchini (Popolo Civitas)
Cristina Macarro (Movimento 5 Stelle)
Andrea Ballarè (Pensionati e Invalidi Giovani, Vivere Novara, Partito Democratico, Novara Popolare)
Daniele Andretta (Libertas Dc, Forza italia, Io Novara, Rivoluzione Cristiana, Federazione Popolare)
In totale i candidati in corsa risultano dunque sette, per un totale di diciassette liste collegate. Cinque con Daniele Andretta, che ha totalizzato il record, quattro con Ballarè e Canelli, mentre gli altri candidati saranno appoggiati da una sola lista. Quasi tutte le liste hanno candidato il numero massimo di esponenti, ovvero 32, il che significa che all’incirca 530 persone saranno mobilitate in prima persona nella corsa a palazzo Cabrino (gli eletti saranno 32). Anche a Novara per la prima volta sarà sperimentata la doppia preferenza ovvero la possibilità di indicare, accanto al nome del candidato sindaco prescelto, due cognomi per il consiglio comunale purchè siano di sesso diverso. Questa sarà infatti la tornata elettorale che vedrà in lizza il numero maggiore di esponenti femminili di sempre.
Una nota a parte merita la lista Forza Novara di Gerry Murante, in appoggio al candidato sindaco Canelli, che ha dovuto essere modificata in extremis perchè è stato accolto il ricorso di Forza Italia (che corre invece con Daniele Andretta) a causa delle eccessive similitudini dei due simboli.