Campi ancora in fiamme. Questa volta il fuoco è arrivato a minacciare anche l’uscita della tangenziale di via Monte San Gabriele. Le autorità ricordano che è ancora in vigore lo stato di massima allerta incendi boschivi. Vietato accendere fuochi, soprattutto in prossimità di aree verdi. Chi fuma eviti di gettare mozziconi ancora accesi, per evitare lo scoppio di roghi in questo periodo di siccità.
Nel pomeriggio di ieri (26 ottobre) i Vigili del fuoco di Novara hanno lavorato per ore al Torrion Quartara, prima di riuscire a spegnere anche gli ultimi focolai di un rogo, che si è esteso per circa 7000 metri quadri su una zona campestre. Dall’inizio della settimana altri incendi sterpaglie sono stati spenti fra la Lomellina novarese, Oleggio e Bellinzago, mentre un vasto rogo ha lambito le aree boschive nei dintorni dell’area Beatrice, fra Borgomanero e Gozzano.
In queste ore l’emergenza vera e propria in Piemonte sta interessando le province di Torino e Cuneo, tanto che la Regione Piemonte ha già avviato le pratiche per la richiesta dello stato di calamità. Dal 10 ottobre, giorno in cui è stato proclamato lo stato di massima allerta, sul territorio piemontese sono stati registrati più di 600 roghi e sono state impiegate più di 2.000 unità di personale e più di 500 mezzi. Al momento attuale sono oltre 2190 i volontari Aib, oltre a Vigili del fuoco e protezione civile, presenti sui luoghi interessati, impiegati su 3 turni giorno e notte a presenza costante.