Romagnano, si scaraventa sulla vicina e la prende a bastonate. Cinquantenne a processo per lesioni: aveva seminato il panico fra i residenti del suo palazzo con dispetti di ogni tipo
Non sopportava le vicine di casa. E i dispetti erano di ogni tipo: campanelli suonati la notte, spazzatura lasciata vicino alle loro porte, macchine rigate. Poi un giorno, nel pomeriggio del 26 agosto 2016, era andata oltre: aveva atteso una delle donne residenti nel palazzo, incinta, e le si era scaraventata addosso picchiandola con un bastone di ferro. La vittima aveva chiesto aiuto e alla fine, dopo il ricovero al pronto soccorso, aveva deciso di presentare denuncia.
Una denuncia che ora ha portato sul banco degli imputati una donna di origine marocchina di 56 anni, processata per lesioni. Teatro dello scontro fra vicini una palazzina di Romagnano Sesia, dove l’imputata, così è stato raccontato nelle aule del tribunale di Novara, seminava il terrore. La giovane aggredita: «Quel giorno sembrava pazza. Mi ha vista con un’amica in cortile e mi si è scaraventata addosso con un bastone da scopa. Mi ha colpito più volte. Ero incinta e ho avuto paura. Per questo sono andata in ospedale a farmi visitare». L’aggressione, secondo quanto raccontato dalla donna presa di mira, era avvenuta senza motivi evidente: «Ce l’ha con tutti, e gira con un coltello nella borsa». Anche altri vicini avrebbero visto la marocchina armata di coltello. Sentenza a settembre.