A distanza di nove mesi, esplode la polemica sul Novara Danza Festival, promosso da ormai dieci anni, dall’omonima associazione, presieduta da Claudio Volpe. Una polemica che parte dopo mesi di “difficoltà di comunicazione con l’amministrazione Ballarè”, come l’associazione dichiara pubblicamente per allertare le scuole di danza. Al centro di quella che è diventata una feroce discussione, le dichiarazioni di Pirovano relativamente alla manifestazione: “Voglio dire a tutti con chiarezza l’unica verità: il festival di Danza si farà. E sarà molto più bello e grande di prima perché lo affideremo ad organizzatori seri e affidabili. Cioè diversi da quelli che fino ad ora lo hanno organizzato con modalità discutibili, che ogni volta hanno creato problemi e polemiche. Con costoro il Comune non vuole avere più niente a che fare. Ma certamente organizzeremo un grande evento per chi ama e vive la danza”.
Dichiarazioni apparse su Facebook che hanno suscitato l’immediata reazione del presidente dell’associazione, Volpe: “L’associazione Novara Danza Festival vuole mettere a conoscenza le Scuole di danza Novaresi che con l’amministrazione Ballarè l’evento non potrà più essere svolto a causa di una difficoltà di comunicazione con la stessa. Crediamo che la città abbia bisogno di questa grande manifestazione che l’anno passato ha coinvolto oltre 30 scuole di danza del territorio con oltre 6000 ballerini che si sono alternati sul palcoscenico di Piazza Duomo. L’Assessore Pirovano dopo ben 8 edizioni del Novara Danza Festival ha dichiarato che la nostra Associazione non è stata all’altezza di gestire la manifestazione. Queste dichiarazioni sono emerse soltanto al momento della richiesta del pagamento delle spese da parte del Comune. Come Associazione rimaniamo sbalorditi davanti a queste parole che oltre ad averci ferito, ci hanno demotivato a tal punto di dover rinunciare alla prossima edizione dell’evento che da ormai 9 anni porta alto il nome della Danza nella nostra città.
Crediamo che la comunicazione tra le Associazioni e il Comune sia indispensabile per far crescere lo sport e la cultura in modo sano e costruttivo come è stato il Novara Danza Festival fino ad ora”.
Il tutto è successo a pochi giorni dalle elezioni. Accuse pesanti, quelle di Pirovano, che aggiunge: “Venite nel mio ufficio e vi spiego cosa c’è dietro il NDF”. Accuse che l’associazione sta valutando dal punto di vista legale e presto potrebbe partire una querela nei confronti dell’assessore.
A queste risponde Volpe, “rileggendo i messaggi notturni di complimenti di metà settembre arrivati proprio da Pirovano. E quelli arrivati direttamente dal palco nelle serate del Festival. Ricordiamo inoltre che il marchio del Danza Festival è di proprietà dell’associazione. Se lo organizzeranno direttamente loro, dovranno farlo con una formula certamente diversa. Spiace constatare quanto si siano incrinati i rapporti, cosa dovuta esclusivamente alla richiesta di avere il contributo che ci è stato garantito, tramite contratto, e poi, ad inizio manifestazione, messo in dubbio. Comunque facciamo un passo indietro. Con loro non lavoreremo certamente più”.