Buongiorno
Novara

Sabato e domenica le Giornate Fai di Primavera

Sabato e domenica le Giornate Fai di Primavera. Tema conduttore l’acqua e l’editoria. I luoghi aperti a Novara e in provincia

Tornano, sabato e domenica, le Giornate Fai di Primavera. Il filo conduttore dell’edizione 2019 è “Fiumi di… inchiostro – Storia dell’editoria e della grafica” che, come ha sottolineato nel corso della presentazione l’assessore all’Urbanistica Elisabetta Franzoni “riesce a evocare la nostra “terra d’acqua” che, dalla Bassa ai laghi, racchiude un inestimabile patrimonio artistico e architettonico, e la tradizione dell’editoria novarese attiva fin dal XVI secolo, tradizione che sarà possibile scoprire attraverso le esposizioni di alcune preziose pubblicazioni presso palazzo Bellini, sede della Banca popolare, oltre che ammirando quelli esposti all’archivio di Stato, protagonisti insieme con la sede dell’Ordine degli Architetti delle Giornate 2019”. “Ogni anno il lavoro dei volontari del Fai – ha aggiunto – riesce a creare grande interesse intorno alle iniziative e ad attirare un pubblico sempre numeroso. Va sempre apprezzato anche il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole della città e della provincia nel lavoro di “ciceroni” e di accompagnatori dei visitatori: questa forma di responsabilizzazione e di coinvolgimento è il miglior sistema per fidelizzarli e per farli crescere anche emotivamente coinvolti rispetto alle bellezze della nostra zona”. A Novara saranno aperti e visitabili (con orario 10-13, 14.30-17.30) Palazzo Bellini in via Negroni 12, l’Archivio di Stato ingresso da corso Cavallotti e il palazzo sede dell’Ordine degli Architetti di Novara in via degli Avogadro. In provincia sarà possibile visitare, a Biandrate,  la torre dell’acquedotto, il cavo Silva e l’antica chiesa di San Colombano; a Ponzana, frazione di Casalino, l’oratorio di San Martino e il cavo Ladro. A Pisnengo, frazione di Casalvolone, visita alla chiesa di Santa Maria Assunta e alla Roggia Busca. Visita al Mulino Baraggia a Novarello, a Vicolungo si potrà visitare il castello e la Roggia Molinara e a Cesto la chiesa dei Santi Quirico e Giulitta e la Roggia Mora. Visite anche a Briona, Borgoticino, Castelletto Ticino, di Varallo Pombia e Armeno.