Sabato omaggio di Novara alla coreografa Pina Baush. Dalle 9,30 alla ex caserma Passalacqua conferenza teorico-pratica nell’ambito del progetto Interreg Dea
“Dalla fragilità nell’opera di Pina Bausch all’inclusività nelle arti performative” è il tema della conferenza che si terrà sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30 o nei locali dell’hub sociale dell’ex-caserma Passalacqua.
A organizzarla nell’ambito dell’Interreg Italia Svizzera «Dea disabilità ed arti performative per una società del terzo millennio», del quale il Comune di Novara è partner, è l’associazione Oltre le Quinte con l’associazione Didee di Torino.
«Julie Anne Stanzak – spiegano gli organizzatori – terrà una conferenza teorico-pratica incentrata sull’opera di Pina Bausch, icona tedesca ed europea del teatro-danza, rievocata attraverso la testimonianza diretta della danzatrice e l’intervento di Hirohiko Soejima, professore di germanistica e storia della danza tedesca all’Università di Tokyo. Dea è un progetto multidisciplinare e trasversale che mira ad accrescere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini con fragilità, attraverso le arti performative di comunità. In quest’ottica, la conferenza non sarà solo una lezione magistrale su Pina Bausch, ma anche un’occasione per facilitare lo scambio di buone pratiche in ambito di lavoro corporeo con gruppi di persone che presentano fragilità di vario tipo. Julie Stanzak ha infatti maturato negli ultimi anni una solida esperienza nel lavoro coreutico con questo tipo di beneficiari».
L’iniziativa è rivolta a danzatori, appassionati di danza, lavoratori del settore sociale che vogliono esplorare nuovi approcci metodologici. Si consiglia un abbigliamento comodo.
Sono ormai anni che la Fondazione Pina Bausch porta avanti il progetto “Join! The Nelken-Line”, con l’obiettivo di creare una rete di città dove questa semplice sequenza danzata raccoglie persone di diverse provenienze, età e abilità attorno all’ideale che danzare insieme si può: ora anche Novara entrerà a far parte di questa rete, con due momenti. Il laboratorio di sabato è il primo evento, mentre il secondo sarà costituito da una performance pubblica pubblico il 22 settembre, giorno in cui Novara ospiterà la «Nelken Line», coreografia itinerante tratta dallo spettacolo Nelken («garofani») della intramontabile coreografa Pina Bausch.