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Novara

Saccheggiatori di telefonini traditi dalla spaccata a Bellinzago

Saccheggiatori di telefonini traditi dalla spaccata a Bellinzago: due arresti a Monza, grazie alla segnalazione del furto diramata dai Carabinieri di Novara

Traditi dall’ultima spaccata a Bellinzago Novarese: la banda degli smartphone è finita in manette a Monza, i Carabinieri l’hanno rintracciata nella zona industriale, mentre stava consegnando la merce a un ricettatore.

In manette sono finiti due rumeni di 32 e 34 anni, residenti in Lombardia. I Carabinieri di Cesano Boscone sono arrivati a loro grazie alla nota di ricerca, segnalata in tutte le province vicine dai colleghi di Novara, subito dopo il colpo al centro Tim della Bennet di Bellinzago. I due avevano creato la loro base operativa in un appartamento a Cesano Boscone, dove sono stati ritrovati una cinquantina di pezzi fra tablet e telefoni di ultima generazione. Refurtiva che, secondo gli inquirenti, proveniva dal colpo messo a segno alla vigilia dello scorso fine settimana al punto Wind del centro commerciale San Martino di Novara.

I due viaggiavano a bordo di un’Audi di grossa cilindrata, rubata lo scorso 17 marzo a Milano. Alla vettura avevano anche applicato una targa straniera falsa. Un modus operandi analogo a quello emerso durante l’indagine Prometeo dei Carabinieri di Novara, da tempo impegnati a smantellare queste batterie dell’Est Europa che hanno quasi sempre base in Lombardia.