Finchè si tratta di promesse da campagna elettorale, possiamo anche chiudere un occhio, ma quando si affrontano problemi seri e questioni che stanno a cuore dei Novaresi, non si scherza, o almeno non si dovrebbe farlo.
E’ di oggi, poco dopo la Giunta regionale, lo sbotto dell’assessore Antonio Saitta, con delega alla Sanità, che lascia tutti a bocca aperta, dichiarando apertamente che per gli ospedali di Torino e di Novara non c’è stanziato un euro. Nemmeno un euro, perché nessuno, continua Saitta, “negli anni passati ha chiesto finanziamenti per questi due progetti”.
Due bugie al prezzo di una, verrebbe da dire…
LA PRIMA BUGIA
Innanzitutto perché si parla da 12 anni delle due nuove Città della Salute e poi si scopre che, nonostante i frequenti viaggi a Roma, i numerosi tavoli aperti negli ultimi due mandati amministrativi regionali, le dichiarazioni di intenti, per non parlare dei protocolli di intesa che si sono sottoscritti, formalmente, sostiene Saitta, nessuno si è mai occupato di chiedere al Governo un finanziamento ufficiale per i due ospedali. E dire che di cifre se ne sono fatte davvero tante: 125 milioni per Novara, 250 per Torino… Ma si trattava di ipotesi rispetto allo stanziamento generale distribuito dal Governo alle regioni sull’edilizia sanitaria…
LA SECONDA BUGIA
In secondo luogo, non più tardi di due settimane fa, il sindaco di Novara, Andrea Ballaré, è tornato da Roma portando con sé un trofeo: “L’ospedale di Novara si farà. “Non esistono problemi di soldi – diceva il primo cittadino – ma solo un iter amministrativo da completare, e poi da sottoporre al nucleo di valutazione”. Peccato che del sì del Nucleo di Valutazione, come ha detto Saitta, non ce ne facciamo nulla se non è sostenuto da soldi, euro, banconote…
Allora, per favore, per rispetto ai cittadini novaresi e piemontesi in generale ci si informi prima di cantare vittoria, o quanto meno, nel caso specifico del Sindaco di Novara, si faccia una rapida telefonata all’assessore regionale competente (peraltro in quota Pd, pure lui, tanto per rimanere su un tema caro a Ballaré, quello degli equilibri e della sintonia politica) tanto per mettersi d’accordo e magari fare le stesse dichiarazioni senza illudere nessuno!
La situazione, ad oggi, pare essere davvero poco incoraggiante: la documentazione è pronta, e questo è vero, e l’iter per il nuovo ospedale di Novara è più avanti rispetto a quello di Torino. Ciò non toglie che se anche domani il Nucleo di Valutazione approvasse il progetto del nuovo nosocomio novarese, di fatto non si potrebbe andare avanti perché non ci sono soldi a supporto dell’opera. Un ostacolo non da poco… Domani, l’assessore Saitta volerà a Roma per il tavolo Massicci: ma non sarà certo in quella sede che verranno fuori le risorse necessarie per l’ospedale di Novara, anche se siamo certi che il titolare dell’assessorato di corso Regina Margherita farà ammenda rispetto al passato, chiedendo che vengano stanziate precisi finanziamenti a favore del progetto.
Insomma, per il momento esiste un ambizioso progetto che farebbe davvero comodo ai Novaresi: peccato ci sia un piccolo dettaglio finora omesso. Quel progetto è solo un pezzo di carta, per ora. E senza finanziamenti sostanziosi rimarrà tale per i prossimi dieci anni…