Spenderanno circa 180 euro a famiglia gli italiani in occasione dei saldi che stanno per iniziare. Dal 5 gennaio, nei negozi, centri commerciali ed esercizi del territorio, prenderanno il via le promozioni che, stando all’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, si prevedono comunque ridimensionate, un po’ come lo scorso anno, a conferma di un quadro ancora stagnante nei consumi. Dopo la flessione degli acquisti nel periodo natalizio (si stima il – 1,6% per i regali rispetto al 2014) sembrano in crescita le famiglie che utilizzeranno i saldi.
Intanto, come ogni anno, arrivano i consigli di Federconsumatori:
– osservare e fotografare i prezzi esposti prima dell’avvio dei saldi e o altre offerte simili per valutare la convenienza dell’offerta delle merce messa in saldo. Confrontare bene le offerte in diversi punti vendita
– sul cartellino del saldo devono essere indicati obbligatoriamente il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore in percentuale dello sconto praticato
– i prodotti in saldo devono essere di fine stagione dell’anno in corso. La merce di altre stagioni va tenuta e venduta separata
– diffidare da sconti eccessivi o da vetrine coperte da manifesti o altro che impedisca la visione dei prodotti
– non vi è obbligo di prova dei capi prima dell’acquisto: diffidare tuttavia da chi non consente la prova del capo ma concede la sola visione
– i pagamenti con Pos tramite bancomat o carte di credito dal giugno ’14 debbono essere sempre accettati per importi superiori a 30 euro
– conservare sempre lo scontrino come prova di acquisto: in caso di merce fallata o non conforme vi è obbligo di sostituzione o di rimborso. Non vi è invece obbligo di sostituzione e rimborso per capi o prodotti su cui vi è stato un ‘ripensamento’ dopo l’acquisto
– segnalare ai Vigili urbani problemi, comportamenti e indicazioni scorrette