Salute nei luoghi di lavoro, una dietista in sei aziende novaresi. E’ un progetto sperimentale di Industriali, Spresal, Maggiore e Lilt
Una dietista a disposizione dei dipendenti di sei aziende del Novarese: il suo compito sarà quello di fornire una consulenza sui menù delle mense e attività di “counseling” individuale sui temi della nutrizione e del benessere psico-fisico. Si tratta di un progetto sperimentale avviato nelle scorse settimane da Whp (ovvero Promozione della salute nei luoghi di lavoro) che riunisce Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Spresal, Lilt e, per la prima, vede coinvolta direttamente anche l’azienda ospedaliero universitaria Maggiore con la struttura complessa di Scienze dell’alimentazione e dietetica. Il progetto, la cui finalità è quella di promuovere iniziative che contribuiscano a prevenire le malattie croniche attraverso cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro, è stato avviato a settembre e sarà attivo fino a fine anno. Tra le attività della dietista Lilt, oltre alla consulenza sulla mensa aziendale, anche quella di attivare una campagna informativa sulla corretta alimentazione, la formazione specifica ai lavoratori e al personale della mensa. Dopo questa prima fase di tipo informativo-educazionale se ne prevede una più specifica d’intervento, in collaborazione con il medico competente, che prevede il counseling dietetico con consigli pratici finalizzati al mantenimento o al raggiungimento di un peso salutare, oltre all’eventuale invio, tramite il medico di medicina generale, al centro specialistico di Scienza dell’Alimentazione e Dietetica dell’Aou di Novara nei casi che necessitano di una presa in carico personalizzata. Lilt si occuperà anche di fornire e distribuire il materiale divulgativo relativo alle 12 regole della prevenzione come da progetto Regionale ed Europeo della Rete della Prevenzione di cui è partner.