Sanità piemontese, piano straordinario di assunzioni. Rossi: “Si rilancia il sistema sanitario garantendo servizi migliori”
Un piano straordinario di assunzioni per la sanità piemontese, la delibera è stata approvata nella seduta della Giunta Regionale di venerdì; la decisione prevede che sia data priorità a infermieri, medici e operatori socio-sanitari. “Il piano di assunzioni – spiega Domenico Rossi, presidente della Commissione Sanità – si affianca agli investimenti per diminuire le liste d’attesa e al riconoscimento da parte del Ministero della Salute sulla griglia dei Lea, che vede il Piemonte terzo classificato a livello nazionale. Il pensiero va innanzitutto ai tanti professionisti che in questi anni hanno visto aumentare i carichi di lavoro, in una sanità che cambiava e con sempre meno risorse a disposizione. Mi auguro che questo rappresenti una boccata d’ossigeno per il sistema e per i singoli e che metta la Regione nella condizione di erogare servizi migliori nei confronti dei cittadini”. “Ora, però – aggiunge – la palla passa al Governo. Se vogliamo colmare il gap di assunzioni ancora necessario serve eliminare il vincolo sulle spese di personale (l’1,4% in meno al dato del 2004), ma soprattutto serve un aumento del Fondo Sanitario Nazionale. A oggi, nel Def, non c’è traccia di maggiori risorse, come ha denunciato ancora l’altro ieri la Fondazione Gimbe, sottolineando come nella prima finanziaria di questo governo, per la sanità c’è il buio pesto. Manca un aumento del Fondo Sanitario e mancano, a oggi, anche i soldi per il rinnovo del contratto dei medici, che hanno già fissato uno sciopero per il 9 novembre”.