Il Ministero approva le due delibere della Regione Piemonte sulla revisione della rete ospedaliera, sblocca immediatamente 900 milioni finalizzati a pagare i fornitori della sanità, dà il via libera alle prime assunzioni di personale medico ed infermieristico negli ospedali piemontesi. Ma i direttori delle aziende sanitarie ed ospedaliere dovranno prima utilizzare il proprio personale con prerogative e formazione sanitaria oggi invece destinato alla gestione amministrativa.
“Il direttore Fulvio Moirano torna da Roma con i tre sì del Tavolo ex Massicci che aspettavamo e per i quali abbiamo duramente lavorato in questi mesi”, commenta il presidente Chiamparino.
I 900 milioni arriveranno entro due settimane nelle casse di piazza Castello: “Una boccata d’ossigeno per le imprese creditrici” commenta Saitta.
Per quanto riguarda lo sblocco del turn over, l’assessorato definirà con una delibera i criteri per individuare il riparto delle assunzioni “che non arriveranno a pioggia, ma dovranno essere prioritariamente destinate– spiega Saitta – ad aumentare la produttività nei reparti ospedalieri per ridurre le liste d’attesa. Ogni Azienda però dovrà anche dimostrare di aver fatto quanto è nelle sue possibilità per utilizzare il personale con profili sanitari che oggi è destinato invece a compiti amministrativi”.