“Con quasi 3.500 interventi di soccorso l’anno, praticamente una decina al giorno, i Vigili del fuoco hanno dimostrato una grande vicinanza ai cittadini. Concedere l’intitolazione dello slargo ai colleghi caduti in servizio è un piccolo gesto. Grazie per quello che fate”. Così il sindaco Alessandro Canelli, in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, ha annunciato la nuova intitolazione del largo su cui si affaccia il comando provinciale di Novara dei pompieri. La cerimonia è stata la prima a Novara per il neocomandante Calogero Turturici. Un momento di grande festa, a cui hanno partecipato grandi e piccini, grazie alla presenza di alcune classi degli istituti Don Ferrari, Carlo Levi e Maria Ausiliatrice. Il momento più apprezzato è stata la dimostrazione, tenutasi in cortile, dove il protagonista è stato il gas. L’esibizione si è conclusa con lo spegnimento di un rogo con l’utilizzo di schiume colorate, che sono andate a comporre la bandiera italiana.
Turturici ha ricordato anche l’impegno dei suoi uomini anche fuori provincia: da Rigopiano, all’emergenza incendi estivi al Sud, fino alla più recente fra le province di Cuneo e Torino. Senza dimenticare due importanti novità che hanno caratterizzato l’attività operativa, quali il riordino del corpo sul fronte antincendi (dopo l’assorbimento del corpo forestale) e l’attivazione del nuovo numero regionale 112 per le emergenze.
Durante la cerimonia, inoltre, sono stati consegnati i riconoscimenti agli appartenenti al Corpo. La Croce di servizio, per chi ha più di 15 anni di attività, è andata ai vigili esperti Gabriele Baruzzo, Andrea Poggio ed Eugenio Vilizzoni. La picozza, prevista come lode per meriti di servizio è invece andata ai capi reparto esperti Vincenzo Coppola, Alfredo Ferrelli, Moreno Girotto e alla collaboratrice amministrativa Elettra Marangoni.