L’Assa rilancia la campagna per una gestione civica e consapevole sulla gestione dei rifiuti. Sulla base degli interventi di recupero nei primi 5 mesi dell’anno, ben il 40% è avvenuto al quartiere Sant’Agabio.
Sant’Agabio ha il record di abbandono dell’ingombrante
Assa Novara fa il bilancio della propria attività nei primi 5 mesi del 2018, ed i dati confermano la crescita ed il rafforzamento dell’azienda e con l’occasione rilancia nuovamente la campagna di sensibilizzazione, per una città sempre più decorosa e pulita con un messaggio specifico proprio per fronteggiare l’abbandono degli ingombranti che ricorda quanto sia semplice, oltre che gratuito, prenotare il ritiro degli stessi sotto casa
Proprio sul tema del recupero rifiuti abbandonati, i dati raccolti nei primi cinque mesi dell’anno, mostrano come ben il 40% degli interventi effettuati da Assa, sono stati compiuti nel quartiere di Sant’Agabio e nella maggior parte dei casi si tratta di rifiuti ingombranti. Segno che “Sant’Agabio non è certo trascurato da Assa – scrive l’azienda in una nota stampa – al contrario l’attenzione e l’azione di Assa sono continui in questo quartiere come in tutta la città, ma, purtroppo, anche segno dell’incremento di inciviltà”.
Se il recupero è gratuito, basta solo un pizzico di senso civico e buona volontà, per Assa “non ci sono scuse per l’abbandono e nonostante l’attenzione sia tenuta alta pure dai cittadini che, anche tramite foto postate su gruppi social, dimostrano senso civico, amore per Novara e appartenenza alla comunità, ve ne sono altri che fanno del loro peggio per deturpare le vie con il deposito di materiali ingombranti di qualsiasi genere con il conseguente aggravio di spese sulla collettività per la loro rimozione”.
Da inizio anno sono stati oltre 1.300 gli interventi per recuperare rifiuti, ingombranti e non, abbandonati per strada a Novara, di questi mediamente 4 interventi al giorno sono stati compiuti nel quartiere di Sant’Agabio. “Contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti è per noi una assoluta priorità – sottolinea il presidente di Assa, Giuseppe Policaro – Oltre a comportare un grave pregiudizio per il decoro della città, infatti, costringe a occupare tempo e risorse notevoli in aggiunta alle normali attività di raccolta e pulizia. Ci auspichiamo che la campagna informativa possa rappresentare un ulteriore stimolo al corretto utilizzo dei servizi che forniamo gratuitamente per i cittadini, la cui fattiva collaborazione è essenziale per contrastare maleducazione e inciviltà per riuscire a fermare un fenomeno tanto spiacevole”.
Un monito arriva dal responsabile tecnico di Assa, Vincenzo Altieri, che avverte “la tempestività degli interventi nella rimozione dei rifiuti a Sant’Agabio non potrà essere garantita se gli abbandoni giornalieri continueranno ad essere nettamente superiori rispetto agli altri quartieri”.