Sara è una bambina di 9 anni, un sorriso accattivante, qualche lentiggine sul nasino e un entusiasmo invidiabile con il quale riesce a conquistare l’affetto di chiunque abbia davanti.
Un po’ di timidezza iniziale, ma poi, quando si sblocca, eccola impegnata in un fiume di parole, di vicende, di storie da raccontare.
Sara, per intenderci, è la bambina che vediamo nella pubblicità del prosciutto Raspini, che abbiamo visto in diversi spot di Prenatal, di Tim, di Schesir, di Enel e, ultimo, di Violetta. Non è una star, non è questo che sembra: è soltanto una bimba che ha iniziato, per gioco, a fare dei casting e che oggi viene chiamata due volte alla settimana, tramite l’agenzia da cui è seguita, per la selezione finalizzata alla produzione di spot pubblicitari di vari marchi.
Massimo e Simona, papà e mamma, raccontano la storia della loro piccola: “Abbiamo letto un annuncio e, così, quasi per gioco, abbiamo mandato delle foto di Sara all’agenzia che ne faceva richiesta. Ci hanno chiamati poer il primo casting e poi siamo andati avanti”.
Il papà la segue nel suo tour bisettimanale a Milano, dove diverse agenzie procedono alle selezioni fotografiche e video: “Sara è molto naturale, ha un viso che piace e un forte entusiasmo. E poi recita bene, sa immedesimarsi perfettamente nelle parti che le vengono richieste. Affrontiamo almeno due casting a settimana. E’ una sorta di lavoro… Ma Sara ne è felice, si diverte, più sul set che durante le preselezioni…”.
Eh sì, a vederla in quegli spot Sara è davvero una bambina prodigio… Ma non è questa la strada che vuole percorrere. La piccola ha le idee ben chiare: “Io voglio occuparmi degli animali, quando sarò grande. Voglio diventare veterinario e curare cani, cavalli, gatti e tutti gli animali che ne abbiano bisogno”.
Le sue vere passioni, infatti, non sono quelle legate al mondo della pubblicità (anche se Sara ci ha confessato che vorrebbe fare lo spot del Consorzio Gorgonzola, di cui è ghiottissima!!!), ma sono la danza classica (e anche in questo è molto brava) e l’equitazione. “I miei cavalli sono meravigliosi…”, dice, raccontando un sacco di vicende legate ai suoi adorati animali…
“L’aspetto positivo di questa esperienza – continuano i genitori – è che, nonostante l’apparenza, quando un bambino è sul set, ci sono regole piuttosto rigide da seguire. Ci vogliono impostazione ed educazione. L’aspetto negativo è che c’è una concorrenza spietata, ma per fortuna noi e Sara viviamo questa esperienza con leggerezza. La facciamo perchè a Sara piace, ma il suo percorso non sarà questo… O almeno non per ora. Prima ci sono la scuola e gli sport che segue e nei quali è piuttosto brava”.
E i compagni di scuola? Ti vedono come una star??? “Giochiamo insieme e ci divertiamo… Facciamo un po’ i monelli. Quello che faccio per la televisione tra noi non conta nulla”.
Ecco i suoi lavori: