Buongiorno
Novara

Sarà un finale thrilling? Azzurri in caduta libera, al Piola vince pure il Brescia

NOVARA-BRESCIA 2-3
Marcatori: 14′ Ferrante, 19′ Galabinov, 55′ Coly, 79′ Chiosa, 80′ Coly

Terza sconfitta consecutiva per un Novara in caduta libera, che perde contro un Brescia desideroso di punti salvezza. Boscaglia torna al 3-4-1-2, ma nel ruolo di trequartista a sorpresa lancia il giovanissimo Moutir Chajia (classe 1998), dietro le punte Macheda-Galabinov. Dietro rientrano sia Mantovani che Chiosa, il resto è il solito Novara.

Novara perde al Piola contro il Brescia

Nel Brescia mancano tutti gli ex da Caracciolo a Romagna, ma i giovanotti delle speranze a Cagni non mancano, soprattutto non manca il desiderio e l’energia psico fisica.
Gli azzurri hanno subito una colossale opportunità con Galabinov ben lanciato da Macheda, ma il bulgaro inciampa ad un metro dal traguardo, forse anche disturbato da Balanchard. Più fortunate le rondinelle al 13 minuti il Brescia trova l’episodio giusto, quando Ferrante stacca poderosamente di destra dentro l’area, pescando l’angolo alla destra di Da Costa.
La sofferenza azzurra dura solo 5 minuti, perchè Galabinov a sua volta stacca più in alto di tutti indovinando la porta, dopo un corner da sinistra.
Con il ritrovato equilibrio, il Novara prova a fare la partita, ma il Brescia è molto concentrato e le opportunità azzurre si fanno complicate.
Nella ripresa sono gli ospiti ad apparire fin da subito più pimpanti, così dopo un miracolo di Da Costa su Blanchard, al 53′ i ragazzi di Cagni passano, con un goal in fotocopia rispetto a quello di Galabinov, ma lo stacco vincente è di Coly.
Dalla difficoltà alla complicazione il passo è breve, ed un Novara sempre più abulico è prevedibile tenta la strada dell’improvvisazione, scavalcando il centrocampo di sovente è così provando a giocare sulle sponde degli attaccanti.
L’operazione sembra funzionare, ancora una volta da palla inattiva, quando su corner da destra Chiosa tocca di testa una parabola molle che si spegne sotto l’incrocio.
Per qualcuno un pareggio over già scritto, cambia subito di segno però, solamente due minuti più tardi, quando Coly decide di rendere la sua domenica indimenticabile.
Il laterale bresciano prende palla da sinistra e dopo due finte si accentra, sembra pronto a crossare ed invece lascia partite un velenoso destro che rimbalza davanti alla mano protesa di Da Costa, tocca il palo interno e spegne in fondo al sacco.
Per gli azzurri è notte fonde, a nulla servirà il 4-2-4 con cui Boscaglia ridisegna la squadra, gettando nella mischia Sansone, DI Mariano e Adorjan. Mancano tre partite alla fine è la parola salvezza non ha ancora il suffragio della matematica, urge un’invenzione di rotta urgente.

NOVARA: 1 Da Costa, 2 Troest, 3 Mantovani (Sansone 59′), 5 Casarini (vK), 7 Cinelli (23 Adorjan 84′), 8 Chiosa, 10 Macheda, 16 Galabinov, 24 Dickmann, 26 Chajia (9 Di Mariano 75′), 27 Calderoni
A disp.: 25 Montipò, 6 Scognamiglio, 17 Lancini, 20 Kupisz, 28 Selasi, 32 Lukanovic
All.: Roberto Boscaglia

Brescia: 15 Minelli, 2 Untersee, 3 Pinzi (K), 4 Coly, 6 Blanchard, 7 Camara (33 Sbrissa 82′), 14 Crociata, 17 Calabresi, 18 Ferrante, 25 Bisoli, 28 Martinelli (vK)
A disp.: 1 Arcari, 11 Lancini N., 20 Ndaj, 23 Mauri, 29 Modic, 30 Mangraviti, 31 Fontanesi, 32 Torregrossa
All.: Luigi Cagni

Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini
Assistenti: Sigg. Stefano Bellutti di Trento e Mirko Oliveri di Palermo
Quarto ufficiale: Sig. Fabio Piscopo di Imperia

Ammoniti: 38′ Crociata (B), 60′ Dickmann, 65′ Cinelli, 91′ Untersee, 93′ Calderoni
Marcatori: 14′ Ferrante, 19′ Galabinov, 55′ Coly, 79′ Chiosa, 80′ Coly
Calci d’angolo: Novara 4 – Brescia 2
Minuti di recupero: 1′ pt; 4′ st
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