Buongiorno
Novara

Segna Faragò. Vittoria brutta, sporca e cattiva, ma il Novara respira…

Un’azione del Novara (via novaracalcio.com)

NOVARA-ASCOLI PICCHIO 1-0 (17 st. Faragò)

Una vittoria brutta, sporca e cattiva, era quello che ci voleva per superare un Ascoli tignoso, venuto al Piola deciso a fare risultato.

Un Novara schierato da Boscaglia con il solito 4-3-1-2, con le esclusioni importanti di Scognamiglio e Viola, e con un attacco nuovo formato da Corazza e Sansone in sostituzioni degli assenti Galabinov e Bajde, e con Kupisz dal primo minuto a destra con Faragò dirottato a sinistra, dietro le punte il talentuoso Adorjan, risulterà il migliore in campo.
Il Novara preparato per correre però, sembra bloccato dalla paura e fatica a sviluppare una manovra palla a terra, finendo per imbottigliarsi centralmente con lanci a scavalcare sempre preda dei centrali marchigiani.

Le difficoltà dei padroni di casa incoraggiano i marchigiani, che piano piano prendono piede, gestendo il gioco e punzecchiando soprattutto con un attivissimo Perez.

Paradossalmente però, i bianconeri finiscono per scoprirsi e dopo un paio di contropiede potenziali non sfruttati a dovere, Adorjan si inventa una giocata straordinaria mettendo in condizione Sansone di mettere in porta il vantaggio, ma l’ex Bari spreca un primo grande match point.
La ripresa ricomincia sulla falsariga del primo tempo, con l’Ascoli a fare la partita sempre più incoraggiato a tentare il colpaccio, cosa che sembra materializzarsi quando Perez lanciato in porta da un improvvido passaggio indietro di Corazza, salta con un delizioso cavetto Da Costa in uscita, ma la sfera esce di niente alla destra del palo.
Il pericolo scampato anima i gli azzurri, che nei dieci minuti successivi si rendono pericolosissimi.

La conferma che forse però la fortuna è girata, arriva al 17‘, quando Faragò di testa gira in porta un calcio di punizione battuto da Sansone. È’ l’episodio decisivo che risolve la partita è forse da una svolta al campionato. Lo sapremo nelle prossime gare, cominciando con il derby di domenica, messo lì dal fato forse proprio nel momento giusto.

Novara: 1 Da Costa (K), 2 Troest, 5 Casarini (vK), 8 Faragò, 11 Corazza, 14 Beye (6 Scognamiglio 54′), 18 Sansone, 20 Kupisz (4 Viola 61′), 23 Adorjan, 24 Dickmann, 27 Calderoni
A disp.: 31 Pacini, 9 Di Mariano, 17 Armeno, 19 Bolzoni, 28 Selasi, 32 Lukanovic, 33 Romagna
All.: Roberto Boscaglia

Ascoli: 1 Lanni, 3 Augustyn, 5 Mengoni, 6 Bianchi, 8 Carpani (29 Cassata 59′), 9 Perez, 19 Addae, 20 Lazzari (30 Favilli 75′), 28 Gatto (11 Orsolini 69′), 33 Mignanelli, 39 Almici
A disp.: 22 Ragni, 2 Pecorini, 7 Jaadi, 13 Gigliotti, 14 Felicioli, 23 Cinaglia
All.: Alfredo Aglietti

Arbitro: Sig. Nasca di Bari
Assistenti: Sigg. Prenna di Molfetta e Rossi C. di La Spezia
Quarto ufficiale: Sig. Annaloro di Collegno

Calci d’angolo: Novara 6 – Ascoli 9
Ammoniti: 30′ Mignanelli (A), 44′ Carpani (A), 60′ Casarini, 63′ Cassata (A), 83′ Da Costa, 89′ Corazza
Minuti di recupero: 0′ pt; 5′ st
Spettatori totali: 4161; abbonati: 2810; paganti: 1351
Marcatori: 62′ Faragò