In sella a un vecchio Ciao passa in zona stazione e in pochi istanti si ritrova a piedi e con un tasca una multa da più di 7.000 euro. E’ costato molto caro quel transito a un novarese di 30 anni. Lui risultava senza patente e il mezzo era privo di assicurazione e revisione. E siccome il mezzo non era suo, anche la proprietaria si è vista rifilare una multa per incauto affidamento.
L’episodio è avvenuto nella tarda serata di domenica 17 settembre, in piazza Garibaldi. In quel momento erano in corso dei controlli da parte di una pattuglia della polizia stradale di Arona. Gli agenti hanno fermato il 30enne, chiedendogli i documenti. Così hanno scoperto che l’uomo era senza patente (per guidare i ciclomotori serve almeno un patentino), che il Ciao era senza assicurazione e che non era mai stato revisionato, nonostante fosse stato immatricolato circa 20 anni fa.
Fra il 30enne e gli agenti è poi nata una discussione, quando il primo si è rifiutato di assumere la custodia del motorino e di pagare il carro attrezzi, chiamato a intervenire per il recupero. L’uomo ha cercato di giustificarsi, sottolineando che il ciclomotore non fosse neppure suo. In effetti risulta intestato a una novarese di 26 anni.
La vicenda si è chiusa con una lunga lista di sanzioni per il 30enne: 5.000 euro per guida senza patente, 849 euro per la mancanza della Rca, 338 per le revisioni omesse e altri 777 euro per la mancata assunzione in custodia del motorino. Mentre la proprietaria del Ciao dovrà pagare 389 euro per l’incauto affidamento del mezzo.