Ci stanno proprio bene questi personaggi inseriti in un contesto come quello del Museo civico etnografico di Oleggio. Il Museo Fanchini rivive, eccome se rivive! E lo fa animando quei locali che lo caratterizzano, ossia sale, cucine, bar, laboratori che una volta facevano parte della vita quotidiana degli oleggesi. Erano gli anni ’40, anni in cui andavano di moda merletti e corsetti: tutto è conservato al Museo di Oleggio, con impeccabile precisione. Ma finora, quei locali, sono rimasti senza vita. Grazie all’aiuto dei numerosi volontari e sostenitori che si sono prodigati per mantenere intatta la tradizione oleggese, il 6 luglio, si svolgerà un grande evento che riguarda una delle eccellenze del nostro territorio. Sì, perché il Museo di Oleggio è uno dei più grandi Museo etnografici del Nord Italia. Tornando a noi, alle ore 16 del 6 Luglio, si apriranno le porte a tutti gli interessati e appassionati e non dei mitici anni’40 e ’50…gli anni dei nostri nonni e di tutto ciò che ancora il museo di Oleggio conserva intatto nel tempo. Un mondo tutto da scoprire per chi non lo ha ancora visitato… e per chi lo vuole vistare in modo diverso. Fino alle 20 del giorno stesso, si potranno fare visite guidate e ascoltare la ricercata musica di quegli anni, in vinile ovviamente, selezionata dal noto DJ “Mr Bernard”. E come se non bastasse, a chi si presenterà in abbigliamento vintage sarà offerto un servizio fotografico gratuito, naturalmente a cura di fotografi professionisti. Roba da temerari? Ma no, si tratta di conoscere i propri luoghi e le proprie tradizioni da vicino, immergendosi completamente e a 360 gradi nell’atmosfera di quegli anni che a volte i nostri nonni rimpiangono. Impossibile quindi non cedere alla tentazione anche perchè il museo dispone di vari ambienti ricreati ad hoc che sono una perfetta cornice per scattare meravigliose foto d’epoca.
Ecco un piccolo assaggio:
“Senti che ritmo”: questo il titolo dell’evento che richiama la famosa canzone di Natalino Otto. Interpreti, in questo primo assaggio, Simone Cardani e Cristina Brunelli, foto di Elisa Rigon. Quindi non prendete impegni: il 6 luglio tutti al Museo di Oleggio.