Sarà la novarese Egle Valle a dirigere il servizio 118 regionale: medico anestesista dell’ospedale Maggiore di Novara, per lungo tempo è stata responsabile della centrale operativa di Novara. Da ora, sostituirà Danilo Bono, ex responsabile del 118 piemontese passato ai vertici della Cuneo 2.
Insieme a Egle Valle, ci saranno ai vertici i responsabili medici ed infermieristici delle 4 centrali operative: 1 a Torino, 1 a Cuneo, 1 per Alessandria ed Asti ed 1 per Novara, Vercelli, Biella e Vco.
500 infermieri e 240 medici totali che lavorano per il 118, oltre 20mila volontari attraverso i quali viene garantita la continuità del servizio 365 giorni all’anno.
Trentamila chiamate all’anno, condensate nella fascia oraria tra la mezzanotte e le 11 del mattino, poi piatto costante fino alle ore serali quando c’è un altro leggero picco di chiamate ma inferiore a quelle del mattino. Infine, pochissime chiamate nel corso della notte.
La parte più considerevole degli interventi avviene per i codici verdi con il 64%, seguito dai gialli con quasi il 26% del totale e i rossi che rappresentano il 5,2%. I codici bianchi si attestano sul 4,2% nel 2016 con un leggero calo rispetto agli anni precedenti.
La maggior parte degli interventi avviene per patologie cardiocircolatorie, seguono altre patologie miste, le traumatiche e le neurologiche.
Il maggior numero di interventi avviene in casa (cadute, incidenti domestici, malori e altro) poi ci sono gli incidenti per strada (auto, investimenti ma anche malori e altro). Oltre 13mila sono le chiamate provenienti da esercizio pubblico (bar, discoteche, centri commerciali ecc). Tante anche le chiamate che arrivano dalle scuole (il più delle volte piccoli traumi ma anche casi di intossicazione), mentre sono anche tante quelle provenienti dagli impianti sportivi.
I voli notturni e l’aumento delle elisuperfici con abilitazioni notturne hanno fatto registrare un incremento degli interventi da parte dell’elisoccorso. Sono invece diminuiti gli interventi con il mezzo di base e anche in modo sensibile quelli del mezzo soccorso avanzato (con medico a bordo).
Attualmente sono 60 le aree attrezzate per il volo notturno. La prossima area sarà allestita in provincia di Cuneo, seguiranno Domodossola e Gattinara entro la fine dell’anno.