Shopping di lusso a Novara dopo la rapina banca nel Vercellese. Durata dieci ore la fuga di un ventenne marocchino di Tronzano che si era rifugiato in un albergo vicino la stazione ferroviaria: è stato arrestato dai carabinieri
Va a rapinare una banca del Vercellese con una lima da falegname, minacciando la direttrice e un’impiegata, e poi viene a fare shopping di lusso a Novara, con tanto di gelato rinfrescante a fine giornata per combattere il caldo. Per lui, ora, si sono aperte le porte del carcere.
E’ durata poco meno di dieci ore la fuga di un ventunenne di origine marocchina che martedì pomeriggio ha rapinato la Biverbanca di Tronzano, in provincia di Vercelli. Impugnando una lima da falegname si è fatto consegnare il denaro contenuto in cassa, circa 20 mila euro, per poi scappare. E’ scattato subito l’allarme e i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile in poche ore, con il supporto dei colleghi della radiomobile di Novara, lo hanno arrestato dopo cena in albergo di Novara, poco distante dalla stazione ferroviaria.
Recuperato quasi tutto il denaro: era nella camera, custodito all’interno di uno zainetto scuro. Le banconote avevano ancora la fascetta marchiata con l’indicazione della banca e della filiale dalla quale erano state rubate poche ore prima. Il denaro mancante, poco più di 2.000 euro, era stato già speso. Il giovane lo aveva utilizzato per fare acquisti a Novara, comprandosi uno smartphone di ultima generazione, alcuni abiti e scarpe griffati e prodotti per la cura della persona. Si era anche concesso la pausa gelato prima di rientrare nella stanza d’albergo dove è stato trovato lo zainetto. La refurtiva è stata sequestrata e il giovane, portato al comando di Vercelli, è stato trasferito in carcere per rapina aggravata.