Qualcuno aveva qualcuno aveva già notato e segnalato quell’uomo. L’indagine dei Carabinieri ha portato all’individuazione di un 61enne di vercelli per atti osceni in luogo pubblico. L’indagine è partita dalla denuncia di chi aveva visto e, con senso civico, ha deciso di denunciare. Un gesto, quello compiuto dal sessantunenne di Vercelli, per il quale è stata prestata la massima attenzione investigativa da parte dei Carabinieri di Novara che, una volta informati del fatto che l’individuo aveva praticato un atto di autoerotismo lungo viale Kennedy di Novara, tra l’altro in presenza di soggetti minori fermi nei pressi di una fermata del bus, hanno avviato le indagini del caso ascoltando persone informate sui fatti ed analizzando le banche dati fino ad arrivare, nei giorni scorsi, a dare un nome all’autore di tale comportamento.
L’uomo, che già in passato si era reso responsabile di simili gesti, è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di aver violato l’art. 527 del codice penale (atti osceni alla presenza di minori e in luoghi abitualmente frequentati da minori). Un’indagine che si è chiusa positivamente grazie alle segnalazioni dei cittadini e alle conseguenti denunce. Una sensibilizzazione alla quale i militari invitano affinché episodi simili vengano segnalati per tempo, così come eventuali comportamenti sospetti.