Si è spento all’età di 89 anni il critico d’arte novarese Marco Rosci. Da tempo colpito da malattia, nella giornata di ieri Rosci si è sentito male nella propria abitazione a Recetto. Nonostante i soccorsi immediati, per lui non c’è stato niente da fare.
Nato a Novara nel 1928, docente universitario e studioso di storia dell’arte di fama nazionale, Rosci dopo gli studi liceali in città si iscrisse all’Università Statale di Milano. Si laureò nel 1951 con Paolo D’Ancona con una tesi intitolata Manierismo ed Accademismo dal Rinascimento all’età neoclassica. Nell’anno scolastico 1956-57 insegnò storia dell’arte al liceo classico Carlo Alberto di Novara, cattedra che lasciò nel 1957 diventando assistente all’Università di Milano mentre l’anno successivo vince il concorso per assistente ordinario di Anna Maria Brizio.
Particolare attenzione dimostrò verso la storia dell’architettura: del 1953 è il saggio su Benedetto Alfieri. Nel 1961 conseguì il perfezionamento in storia dell’arte antica, medioevale e moderna all’Università di Milano. «Ciò mi ha permesso negli ultimi anni e sotto sicura guida – scriveva lo stesso Rosci – di svolgere un’attività scientifica più ampia. Ho concentrato l’interesse sull’arte della mia zona d’origine e di residenza, posta a cavallo, storicamente e geograficamente, fra Piemonte e Lombardia, inserendomi in un momento, come quello attuale, particolarmente fruttuoso per gli studi sull’arte lombarda e piemontese del Cinquecento e Seicento».
La sua storia professionale prosegue con il riordino della Pinacoteca di Varallo e il relativo catalogo del 1960, la mostra del Pianca a Varallo del 1962, la partecipazione all’organizzazione della mostra varesina del Morazzone del ’62, la grande mostra novarese del Cerano del ’64. Nel 1965 diventa docente di storia della critica d’arte all’Università Statale di Milano.
Rosci fu legato a Giovanni Testori per la comune passione per la pittura lombarda, per la Valsesia, in cui si conobbero nel 1960 in occasione della presentazione del catalogo della Pinacoteca di Varallo.
Rosci è stato autore del volume-testamento “Le frontiere dell’arte”, edito da Interlinea a cura di Francesco Gonzales per i suoi 85 anni.
“Delineare un profilo di Marco Rosci – scrive Gonzales – non è semplice per la complessità dei suoi interessi e per la varietà dei suoi interventi: docente, giornalista, critico d’arte, ha curato mostre d’arte moderna e contemporanea, ha delineato mirabili profili di critica d’arte, ha coordinato gruppi di lavoro, ha ispirato colleghi e amici e le sue intuizioni restano pietre miliari nella storia dell’arte”.
I funerali si svolgeranno domani, alle 15, alla Chiesa della Madonna Pellegrina.