“Sono molto preoccupato – ci scrive un lettore che lavora in centro città – Ho due nipoti che tutte le mattine prendono il bus scolastico che da Trecate arriva a Novara. Dall’inizio della scuola raccontano che c’è un gruppetto di ragazzi che fuma durante il tragitto e non si tratta di un fatto straordinario, ma accade praticamente ogni giorno. L’aggravante è che pare non fumino soltanto sigarette, ma anche altro…”.
Quei bus la mattina sono sempre pieni e portano gli studenti dai paesi limitrofi a Novara “Ma è possibile che gli autisti non se ne accorgano? Quantomeno l’odore si dovrebbe sentire… Già le sigarette mi sembrano un fatto grave, figuriamoci le canne… Ho segnalato la cosa via mail alla Sun già da diversi giorni, ma nessuno mi ha ancora risposto. Sinceramente non so a chi rivolgermi. Ancora nella mattinata di venerdi è accaduto: mi hanno aggiornato le mie nipoti via sms”.
Episodi che lasciano perplessi, se si considerano anche le recenti normative in tema di divieto di fumo in auto con minori e donne in gravidanza a bordo; a maggior ragione su un mezzo pubblico dove, tale divieto, esiste ormai da anni.
“Io ad oggi non ho ricevuto alcuna segnalazione ma farò una verifica – dice il neo presidente di Sun Marzio Liuni – I nostri controllori sono in giro ma i bus sono tanti e quelli scolastici sempre pieni… Però domattina manderò subito un controllo. Non è accettabile questa situazione”.
Il nostro lettore chiedeva se questi bus fossero dotati di una web cam “Magari! – dice Liuni – Purtroppo il nostro parco mezzi è vecchissimo, ve ne sono 26 che hanno più di 25 anni. Ogni mattina qualcuno si ferma e deve essere mandato in riparazione. Una situazione davvero difficile e siamo sempre in attesa dei finanziamenti regionali per l’acquisto di nuovi mezzi. Consideriamo che un bus nuovo ha un costo medio di 300.000 euro, quindi i conti sono presto fatti. Però qualche idea l’abbiamo in cantiere come ad esempio dotarli dell’annuncio di fermata vocale, che sarebbe utile soprattutto per le persone non vedenti. Ci stiamo lavorando con l’Unione Italiana Ciechi”.
In effetti la Sun in tema di tecnologia sembra aver parecchio da recuperare: per verificare un orario esiste sì un sito aziendale, macchinoso e di difficile accesso. Gli orari sono pdf scaricabili e le indicazioni non sono chiare se non si conoscono le linee o… i nomi delle vie della città!
Però dal mese di marzo dello scorso anno Sun si è convenzionata con Moovit, un’app dedicata alle linee di trasporto pubblico di tutta Europa, veloce, efficace. Un motore di ricerca che consente di indicare la via di partenza e quella di arrivo ed avere tutti i suggerimenti utili. L’accordo è stato siglato dalla precedente amministrazione di Sun, con tanto di comunicato stampa pubblicato sul sito. Dunque basta scaricarla e… niente!
Nella griglia per la selezione delle città convenzionate il nome della nostra non compare! Un’app utilissima insomma per sapere tutti gli orari relativi a Matera, Agrigento, Milano e Lombardia, Padova, Palermo… Un po’ meno per quelli di Novara. Per quelli ci sono i pdf della Sun o, in alternativa, l’info point per eccellenza: il bar!