Un minuto di silenzio per le vittime di Bruxelles. Una cerimonia breve, molto raccolta, quella che si è svolta poco fa in piazza Duomo.
“Non dobbiamo farci sopraffare da questi eventi – ha detto il Sindaco di Novara Andrea Ballarè – ma reagire come Europa intera. Ricordiamo le vittime di questi tragici fatti ma non lasciamoci travolgere dalla paura. Siamo uomini liberi e siamo qui per ribadire il no al terrorismo ed a tutti gli estremismi, il nostro sì alla pace ed alla libertà”.
Il primo cittadino ha poi invitato accanto a sé due giovani studentesse provenienti dal Belgio, che frequentano l’università di Novara grazie al progetto Erasmus “Questi atti si contrastano in tanti modi, anche attraverso la cultura”.
Presenti in piazza molti esponenti della politica e delle istituzioni locali: dal Prefetto Castaldo, al presidente della Provincia Besozzi, al presidente del Consiglio comunale Massimo Bosio, diversi assessori, numerosi consiglieri comunali, i rappresentanti dei partiti e delle liste civiche Luigi Rodini (per la Città in Comune), Daniele Andretta (Io Novara), Ivan De Grandis (Noi per Novara)…
Assente e polemica la Lega Nord che, con un duro comunicato ha stigmatizzato la manifestazione ed i “soggetti politici molli e impauriti, che continuano a voltare la testa dall’altra parte. Uno di questi è proprio Ballare’, che con tanta ipocrisia ad ogni massacro indice qualche minuto di raccoglimento, dopo di ché tutto torna come prima. Anzi, quando gli si chiede, come avvenuto in più occasioni in Consiglio Comunale, di controllare maggiormente tutte quelle associazioni islamiche censite sul territorio, i loro referenti ed il tipo di attività svolta, lui ed il PD che lo sostiene affermano in modo deciso e arrogante che tutto va bene così”.
“E’ ora di reagire – scrive il capogruppo leghista Mauro Franzinelli – di chiudere le frontiere e le moschee che lanciano messaggi di odio, di controllare ancora di più i luoghi di culto e di aggregazione islamica. Gli attentati nel cuore d’Europa hanno una matrice che tutti conosciamo. Ci hanno dichiarato guerra, come affermato oggi dal Primo Ministro francese Valls, e dobbiamo rispondere. Siamo stanchi dell’ipocrisia di Ballare’ e della sinistra novarese, è ora di cambiare passo”.
“Il dolore non deve essere oggetto di strumentalizzazione – si legge in un comunicato di “Io Novara” di Daniele Andretta – quindi diciamo che bene ha fatto l’amministrazione comunale ad indire un momento di raccoglimento per le vittime di Bruxelles, al quale parteciperemo con i nostri rappresentanti e simpatizzanti. Ma detto questo crediamo che oltre alle manifestazioni estemporanee sia venuto il momento di fare di più contro il terrorismo, ciascuno per la propria parte, anche attraverso segnali concreti in grado di rassicurare i cittadini che da questi tragici fatti si sentono minacciati”.
Gli esponenti del movimento civico ricordano alcuni episodi di cronaca locale recente come l’espulsione di un personaggio sospettato di avere a che fare con gruppi estremisti o la presenza a Novara in passato di un soggetto che poi si è rivelato essere una delle menti dell’attentato del Bardo
“Da tempo il nostro gruppo consiliare ha chiesto all’amministrazione comunale un’azione più incisiva su questi fenomeni” e la condanna ferma da parte della comunità islamica locale di questi espisodi “quale condizione imprescindibile per una convivenza pacifica. Purtroppo la risposta a queste sollecitazioni è sempre stata negativa da parte della maggioranza in consiglio comunale, anche con argomentazioni strumentali, che a nostro avviso sono sintomo di una sottovalutazione della realtà. Chiediamo al consiglio comunale un impegno su questo fronte”.