Sofia Viscardi apre la rassegna letteraria novarese “Voci di donna” e lo fa il 5 marzo alle 17 al Castello visconteo sforzesco, con il firmacopie del suo nuovo libro “Abbastanza”. Per accedere all’incontro, serve avere una copia del libro (la giovanissima scrittrice non firmerà null’altro), è bene munirsi di pass per essere sicuri di avere la priorità (e lo si ottiene acquistando il libro in specifiche librerie cittadine), non si possono scattare fotografie (ma ci sarà un fotografo ufficiale a farle).
Sofia Viscardi è un “fenomeno” e come richiama giovani e giovanissime in una sorta di isteria collettiva: essere disposte a tutto per incontrare il proprio idolo, sopportare ore di attesa, condizioni meteo più o meno avverse e tutti per 10 secondi insieme a chi incarna, forse, ciò che si vorrebbe essere.
Scene di ordinario delirio (con tanto di transenne, buttafuori e organizzatori trasformati in moderatori degli animi) sono già avvenute mercoledì 21 giugno 2016 al Broletto quando la Viscardi aveva presentato il primo libro “Succede”. Urla, lacrime, gioia, tutto come allo stadio, a un concerto da arena: 500 persone che avevano incontrato Sofia in modo comunque ordinato, senza incidenti.
L’aspettativa è che si ripeta questo “tutto esaurito”, di giovani che si muovono e riempiono le location novaresi. Un movimento culturale e di costume, di sicuro, che farà parlare.