“Governance Pool”, la classifica stilata ogni anno dal Ipr Marketing per il Sole 24 Ore che monitora il gradimento dei sindaci dei capoluoghi di provincia italiani, fissa quello di Alessandro Canelli al 30° posto, con un calo di consensi pari a -2,8% rispetto al dato del giorno dell’elezione. Il neo primo cittadino di Novara non è il solo ad occupare la trentesima posizione: insieme a lui vi sono altri 12 colleghi, compreso il sindaco di Milano Beppe Sala che però, rispetto al dato elettorale ottenuto alle passate amministrative, guadagna 3,3 punti.
Non proprio una performance smagliante per Canelli: anche se molto, molto peggio aveva fatto il predecessore, ovvero Andrea Ballarè, classificatosi all’88° posto nel 2016. Tutti comunque ben lontani dalla top-ten in cui si classificò l’ex primo cittadino leghista di Novara Massimo Giordano.
Questa edizione pubblicata oggi dal quotidiano economico consegna comunque lo spaccato di un paese dove, realmente, il dato dell’appartenenza politica sembra di minor rilevanza rispetto al gradimento personale dei primi cittadini: tanto è che in vetta – come al fondo – troviamo rispettivamente Chiara Appendino sindaco di Torino e Virginia Raggi primo cittadino di Roma (al 103° posto, davanti solo all’eterna ultima Maria Rita Rossa di Alessandria) , ambedue del M5S e tutte e due elette nel 2016. Come a dire, insomma, che il partito di riferimento conta poco rispetto alle capacità amministrative percepite dai cittadini.
Fra le curiosità di questo “Governance pool” c’è il fatto che fra gli eletti del 2016 (in totale 22) solo otto occupano posti in vetta alla classifica: oltre all’Appendino, Damiano Colletta di Latina, Vincenzo Napoli di Salerno, Luigi De Magistris di Napoli (tutti i quarta posizione), mentre decimo risulta essere Clemente Mastella, primo cittadino di Benevento. Massimo Zedda sindaco di Cagliari è quindicesimo, Alessandro Ciriani di Pordenone e Giacomo D’Apollonio di Isernia sono ventesimi.
Poi, appunto, la media classifica, ovvero la trentesima posizione: il gruppo che oltre a Canelli e Sala vede fra i neo eletti Andrea Gnassi di Rimini (al secondo mandato) e Renzo Caramaschi di Bolzano.
Rimanendo ai risultati generali il secondo in lista è Dario Nardella, primo cittadino di Firenze dal 2014, cui segue Federico Pizzarotti di Parma, in carica dal 2012. A confermarsi in vetta Luigi Brugnaro (4), sindaco di Venezia che rispetto al dato elettorale del 2015 ha guadagnato 6,8 punti.
Singolare la situazione di Verbania dove Silvia Marchionini si classifica al 18 posto, ma perde 20,4 punti rispetto al dato elettorale del 2014.
L’analisi del Sole 24 ore monitora anche il gradimento dei presidenti delle Regioni: in vetta si conferma Luca Zaia, governatore leghista del Veneto (che guadagna 9,9 punti rispetto al dato elettorale di partenza), cui segue Enrico Rossi per la Toscana (+ 9%) e Roberto Maroni per la Lombardia (+11,2 per cento). In quarta posizione il Presidente del Piemonte Sergio Chiamparino (+5,9), cui seguono Stefano Bonaccini per l’Emilia Romagna (che guadagna il 3 per cento) e Mario Oliverio per la Calabria (la cui performance è la prima di segno negativo con un -10,4%). In fondo alla classifica, in diciassettesima e diciottesima posizione, Francesco Pigliaru governatori della Sardegna e Rosario Crocetta della Sicilia.