“Con riferimento alla “lettera aperta” pubblicata in data 7 novembre u.s. a firma di un ex Consigliere comunale di “Per Oleggio” e nella quale si individuano le ragioni che – a dire di detto soggetto – avrebbero determinato l’insuccesso elettorale, come Gruppo Consiliare non intendiamo replicare in modo puntuale e nel merito. Pur non condividendone l’opportunità e la tempistica, si tratta – vogliamo credere – di considerazioni svolte a titolo strettamente personale, come tali sempre legittime ma inidonee ad influenzare la nostra linea politica nonchè ogni futura decisione. Come Gruppo Consiliare non abbiamo intenzione di disperdere ulteriori risorse ed energie in interminabili ed oziose ‘analisi post-elettorali’, preferendo occuparci dei problemi concreti delle persone e del territorio. A tal proposito, riteniamo che restino parimenti confinate a mere opinioni personali le valutazioni espresse dall’ex Consigliere a proposito della nostra asserita “impreparazione politica” nonché in relazione a talune posizioni a Suo dire “infelici” assunte in Consiglio Comunale: anche in questo caso, si tratta di un dissenso certamente legittimo in un contesto democratico e del quale prendiamo atto, pur restando convinti – e pronti a chiarirlo in ogni sede – della legittimità (nonché della bontà) delle posizioni espresse in relazione alle due questioni citate nella lettera. Siamo altresì convinti che la capacità di fare efficacemente opposizione non si misuri né nei toni con cui si interviene nel corso delle sedute consiliari né, soprattutto, assumendo posizioni semplicistiche o scontate, alla ricerca di mero consenso elettorale ‘a buon mercato’ o nel timore di scontentare qualcosa o qualcuno. Continueremo quindi nella direzione intrapresa, conducendo la nostra attività consiliare liberi da ogni condizionamento o da tentativi di renderci organici a chicchessia, pur operando sempre in un’ottica di leale e fattiva collaborazione con le forze politiche facenti parte della nostra area di riferimento, come peraltro già chiarito nel corso della campagna elettorale. Vogliamo, al contempo, dare un segnale di cambiamento, non criticando ‘per partito preso’ l’attuale Amministrazione comunale – a cui va comunque dato rispetto per l’Istituzione che rappresenta e per il consenso che ha avuto dagli elettori – ma conducendo un’attività di opposizione propositiva, pacata nei toni, attenta e puntuale nel merito e nel metodo ma, all’occorrenza, inflessibile rispetto a scelte a nostro avviso ingiuste o sbagliate. Concludiamo rilevando come ciascun cittadino – indipendentemente dal fatto che in passato sia stato Consigliere comunale – è e sarà sempre assolutamente libero di condividere o meno detta linea ed, eventualmente, anche di criticarla al fine di apportare un contributo partecipativo utile per la collettività, purchè tale critica non si risolva in una surrettizia operazione di strumentalizzazione politica ovvero, ancor peggio, in un modo con il quale dare sfogo a meri risentimenti o rancori di indole personale. Per concludere, una dovuta e doverosa precisazione: l’Autore della lettera ci imputa di aver compiuto scelte per escludere “persone che vivessero di RENDITA”. Posto che, dichiaratamente, l’Autore medesimo assume altresì di non aver “ad oggi ancora capito cosa volesse dire”, Egli avrebbe potuto e dovuto chiederne il senso ai diretti interessati, prima di avventurarsi in quantomai improbabili (benché altamente fantasiose) operazioni esegetiche. Gli avremmo spiegato che – parlando di ‘rendite di posizione’ – ci riferivamo (come peraltro ciascun interlocutore mediamente accorto avrebbe potuto ben intendere) a questioni che nulla hanno a che vedere con quelle adombrate nella lettera”.
Il Gruppo Consiliare di “PER OLEGGIO”
Massimiliano Ferrari, Elisa Albera, Andrea Apicella e Corrado Pozzi