Spaccio di droga nei boschi di Ghemme, due arresti. Le indagini, condotte dai carabinieri di Arona, erano iniziate a luglio.
Spaccio di droga nei boschi tra Ghemme, Sizzano e Cavaglio: i carabinieri della compagnai di Arona nella notte hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Novara, due cittadini di nazionalità marocchina, 21 e 22 anni, entrambi senza fissa dimora, con l’ipotesi di accusa di spaccio. L’ordinanza è stata emessa in conclusione di un’indagine che ha portato anche alla denuncia di altre tre persone, sempre di nazionalità marocchina. Tutta l’attività investigativa aveva preso il via a luglio dopo il ritrovamento in un bosco nella zona di Ghemme del cadavere di un uomo di 37 anni, morto per overdose. Appostamenti successivi hanno permesso ai militari aronesi di individuare, nei due arrestati la scorsa notte, i responsabili della cessione delle dosi – principalmente di eroina e cocaina – risultate fatali per il 37enne. Secondo gli investigatori i due marocchini sarebbero stati veri e propri punti di riferimento per l’acquisto di hashish, cocaina ed eroina per gli acquirenti provenienti non solo dal novarese ma anche dalle province di Biella e Vercelli. Uno è stato rintracciato poco prima delle 3 della scorsa notte a Corsico (in provincia di Milano), all’altro invece l’ordinanza è stata notificata in carcere in quanto già sottoposto a misura cautelare nell’ambito di un altro analogo procedimento penale.