Spaccio vicino alle giostre di Trecate, giovane condannato a 14 mesi. Era stato arrestato nel giugno di due anni fa dalla polizia locale, dopo un tentativo di fuga
Lo seguivano da giorni nell’ambito di un’attività mirata a contrastare il consumo di droghe fra ragazzi. Grazie alle immagini del sistema di sorveglianza della città erano riusciti a capire che il giovane era un fornitore di droga di alcuni trecatesi, in particolare nella zona vicina alla piscina comunale, dove stazionano spesso le giostre.
Nel giugno di due anni fa gli uomini della polizia locale erano entrati in azione e avevano intercettato lo spacciatore proprio in quella zona: aveva tentato la fuga opponendosi all’arresto e ferendo leggermente uno dei vigili. Aveva con se circa 5 grammi di marijuana suddivisi in palline e pronti per essere venduti.
Processato per quell’arresto, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio, un ventenne salvadoregno residente a Trecate è stato condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione con la sospensione condizionale. Ha scelto il rito abbreviato beneficiando di uno sconto di un terzo della pena.