Riceviamo e pubblichiamo:
“Al Ministro Delrio
Al Capo di Gabinetto del Mit
In merito agli aumenti annunciati da Trenitalia sugli abbonamenti per treni ad Alta Velocità Frecciarossa, che colpiscono in maniera pesante i pendolari che da Torino si recano quotidianamente a Milano (e che tu stesso, come apprendiamo da fonti giornalistiche, hai giudicato troppo elevati), ti chiedo, a nome della Regione Piemonte, di intervenire presso Trenitalia per ottenere la sospensione del provvedimento.
E’ evidente che, sia pure per definizione si tratti di un servizio a mercato, non sfugge agli utenti il fatto che Trenitalia abbia come socio unico lo Stato italiano e quindi i contribuenti stessi. Gli aumenti tariffari sulla tratta Torino -Milano, quantificabili nel 20% quelli per il settimanale a 5 giorni e del 35% per quello a 7 giorni, sono fortemente penalizzanti per chi si reca nel capoluogo lombardo, per lavoro o per studio. Poco incide, peraltro, la diminuzione dell’abbonamento in fasce orarie di morbida, che rischia anzi di sembrare una beffa. In particolare ritengo anche poco piacevole aver appreso di questi aumenti non direttamente dall’operatore ma dai comitati dei pendolari.
Auspico, così come già fatto da autorevoli esponenti politici e istituzionali a livello locale e nazionale, un intervento del tuo Ministero, così da concederci anche il tempo di rendere operativo il servizio di regionali Fast che andranno a sostituire in parte i Frecciabianca, la cui eliminazione già sta penalizzando un’ampia facsia di pendolari piemontesi”.
Sergio Chiamparino
Presidente della Regione Piemonte