OLEGGIO • “A distanza dalle ultime elezioni amministrative, in Oleggio, penso vadano fatte alcune considerazioni che non hanno permesso la vittoria della lista civica Movimento per Oleggio.
Come ex consigliere della lista civica, penso che la sconfitta sia stata causata dalla scelta di un candidato sindaco poco conosciuto agli oleggesi ed in parte per la mancanza di visibilità dei partiti che da sempre hanno sostenuto la lista. Questa mancanza è significativa in quanto fin da subito il gruppo dirigente del Movimento Per Oleggio non ha voluto inserire nelle proprie liste le persone che maggiormente si erano spese nei dieci anni di mandato precedente solo perché connotate politicamente e dimostrando di essere una lista apartitica.
Questo comportamento ha causato libertà di voto a chi magari, anche se in forme diverse, simpatizzava per quella/o canditata/o, indistintamente dalla connotazione partitica che aveva, ma per l’impegno e la laboriosità che ci metteva, anche se il PD locale, pur ufficializzando la sua disponibilità nell’appoggiare la lista, non ha potuto esprimere al meglio le sue forze, venendo a mancare proprio le persone più significative e conosciute sia a livello locale che al di fuori dal comune di Oleggio.
Purtroppo a distanza di mesi vediamo l’impreparazione politica dei nuovi arrivati, anche se, presi singolarmente, sono persone molto valide, ma che conoscono poco la realtà e le esigenze degli Oleggesi.
Ho assistito anche ad un infelice intervento, in un consiglio comunale, che ha coinvolto un’associazione di volontariato con accuse ingiustificate e ho visto votare contro ad un finanziamento per gli edifici di culto per cui anche il Movimento stesso – tramite i suoi ex consiglieri – ha sempre votato in modo favorevole.
A favore ho trovato molto positivo nel gruppo consigliare l’attenzione sul discorso cave: recentemente, con una loro azione, hanno permesso di bloccare i lavori, con un’amministrazione poco attenta a quanto dichiarato nel passato con tanto di rimando al Corpo Forestale dello Stato. Purtroppo le cave nel territorio novarese sono sempre più soggette ad azioni non in regola all’uso richiesto e causa di un dissesto del territorio.
Stessa cosa sarebbe opportuno verificare perché le acque meteoriche sono state confluite nelle fogne (vedi nuove asfaltature delle strade), con il rischio per gli abitanti oleggesi di trovarsi con gli scarichi che tracimano sulle strade e/o nelle abitazioni stesse, in caso di forte piovosità. L’acqua piovana da sempre è stata convogliata in canali di scolo che a loro volta sfociavano nei campi per completare il ciclo naturale delle stesse.
Come ex consigliere, sono rimasto molto amareggiato dalle dichiarazioni uscite sui giornali all’indomani della sconfitta secondo le quali il nuovo gruppo formatosi aveva fatto una scelta così rivoluzionaria per evitare di trovare persone che vivessero di RENDITA: ad oggi non ho ancora capito cosa volesse dire, se in termini di soldi (un consigliere prende solo il gettone presenza di pochi euro) o amicizie acquisite ed altro a me sconosciuto.
Mi auguro per il bene di Oleggio, a cui ho dedicato dieci anni del mio impegno, che si possa ritrovare la forma migliore degli anni d’oro e con l’impegno delle FORZE POLITICHE e delle persone che hanno sempre lavorato sacrificando anche parte del loro tempo alle famiglie, si possa ritornare ad essere uno spiraglio di buon governo della città”
Giuseppe Squillace
Ex consigliere comunale