Strappa la borsa a trans: per il giudice non è rapina. Prosciolto il cliente che discuteva con la prostituta in merito alla prestazione sessuale
Domenica 3 marzo è stato arrestato per rapina a un transessuale; in realtà gli ha strappato la borsetta solo perché era nata una discussione sulla prestazione sessuale appena consumata: «Pensavo fosse una donna e si pure è tenuta, non so per quale motivo, il preservativo».
E così il tribunale di Novara ha prosciolto il cliente, un ventunenne di origine ghanese, riqualificando il reato in «esercizio arbitrario delle proprie ragioni», per il quale non era stata presentata denuncia da parte della vittima. L’episodio era avvenuto in viale Curtatone angolo via Cernaia a Novara, dove il ghanese era stato fermato dalla polizia. Fin dall’inizio ha negato di aver aggredito la prostituta per rubarle i soldi, anche perché la serata era appena cominciata e lui era probabilmente uno dei primi clienti. Il giudice ha creduto alla sua versione.