Studente del Fauser vince “Diventiamo cittadini europei” con una lettera sulla Brexit, scritta a un ipotetico coetaneo. La premiazione il 9 maggio a Torino, poi Francesco Bellofiore partirà per un soggiorno a Bruxelles
“Caro William, mi sono stupito nel pensare che una realtà importante come il Regno Unito possa uscire da una “grande famiglia” come l’Unione europea che ha nelle sue storie uomini di rilevante carisma e sapienza come Altiero Spinelli, Helmut Kohl e Alcide De Gasperi”. Cominvia così la lettera con cui Francesco Bellofiore della classe 5 D I del Fauser di Novara si è aggiudicato la 34° Edizione del Concorso “Diventiamo cittadini europei” per l’anno scolastico 2017/2018, promosso dalla Regione Piemonte che premierà i vincitori in una cerimonia a Torino il prossimo 9 maggio. Lo studente sarà accompagnato dalla docente Barbara Balsarini che ha coordinato la ricerca. L’allievo ha lavorato sulla seguente traccia: La recente decisione della Gran Bretagna di uscire, dopo l’esito del referendum, dall’Unione europea deve far riflettere sulle regole di recesso previste dal Trattato di Lisbona e soprattutto sulle ipotizzabili conseguenze per la Gran Bretagna, per l’Unione europea e più in generale anche per il mondo di tale decisione. Scrivi una lettera aperta ad una tua coetanea o ad un tuo coetaneo del Regno Unito esponendo lorole tue opinioni sull’argomento,
Qui riportiamo qui alcuni passi:
Caro William,….
Mi sono stupito nel pensare che una realtà importante come il Regno Unito possa uscire da una “grande famiglia” come l’Unione europea che ha nelle sue storie uomini di rilevante carisma e sapienza come Altiero Spinelli, Helmut Kohl e Alcide De Gasperi ….
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Ho letto su Internet che l’orchestra giovanile europea si è spostata in altra locazione, visto che a Londra non poteva più stare. Sai che è un’orchestra composta da oltre cento orchestrali? Tredici sono britannici, …. La Euyo è stata voluta dal M° Claudio Abbado, grandissimo direttore d’orchestra italiano che ha lavorato con orchestre di altissimo livello quali l’Orchestra del teatro alla Scala di Milano, i Wiener Philharmoniker, l’ Orchestra sinfonica di Londra ed i Berliner Philharmoniker.Per il mondo dell’arte britannico è stato un colpo gravissimo che ha sollevato non poche critiche visto che l’orchestra aveva incantato anche alla Royal Albert House di Londra.
Tu che cosa ne pensi?…
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Ti ricordi quando siamo andati allo stadio a vedere la nazionale contro l’Inghilterra? Tutti quei giocatori inglesi non riusciranno più a giocare in altri campionati, se non in quelli del Regno Unito?
Questo sarà un problema per il calcio ed il mondo dello sport in generale.
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E’ stato David Cameron a volere così ed ha parlato, forse, alla “pancia” degli Inglesi, alcuni talmente danneggiati dalla crisi economica da vedere nella uscita dalla U.E. una possibile soluzione.
E’ una reazione emotivamente comprensibile, ma ma non ha ragioni storiche,….
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Forse chi ha sbagliato maggiormente sono stati i giovani inglesi, vista l’alta percentuale di astensione al voto nella fascia d’età 18-35 anni.
Per uno Stato è importante che i giovani prendano a cuore il futuro della propria nazione cercando di favorire la sua evoluzione economica, politica e soprattutto sociale.
Qui in Italia, in particolare la Gioventù federalista Europea si è mossa attivamente per protestare riguardo al referendum e per le sue conseguenze. … A Novara, un mio collega che lavora con me al Teatro Coccia, Luca …., è membro del Movimento Federalista Europeo ed è il segretario della sezione di Novara. Ti manderò in allegato l’intervista che gli ho fatto in modo che anche tu possa leggere cosa ne pensano.
1) ……… Cosa ne pensate voi federalisti riguardo alla situazione “Brexit” e perché potrebbe essere nociva per l’Italia e gli altri Stati membri?
“La “Brexit” si sta rivelando una scelta azzardata, nonché sbagliata, poiché già si notano gli effetti economici negativi. Inoltre è un danno irreversibile all’integrazione europea ed al più largo obiettivo della Federazione. … Soprattutto nessuno stato nazionale oggi può risolvere da solo i più gravi problemi comuni. La collaborazione è la chiave per risolverli…