Buongiorno
Novara

Sugli stop anti inquinamento i dubbi di Sozzani e dell’Uncem

Prosegue la discussione sui provvedimenti anti inquinamento, con Novara che per ora ha ancora rimandato il blocco dei veicoli diesel Euro 3.

Il paventato blocco anti inquinamento che per ora Novara ha rimandato, continua a far discutere. Importante è la presa di posizione dell’Uncem (Unione Nazionale Enti Montani) che propone alle Regioni di rivedere i piani con le misure di attuazione dell’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’aria nel Bacino padano. Sono “forti le criticità che conseguono all’introduzione del blocco di migliaia di veicoli diesel” evidenzia Marco Bussone, presidente Uncem, per questo chiede di attivare misure capaci di agevolare l’uso del trasporto pubblico, anche introducendo la gratuità dei mezzi nei periodi di maggior inquinamento e sforamento dei parametri della qualità dell’aria. Da sempre Uncem chiede sgravi sull’uso, sull’acquisto, sul noleggio di veicoli elettrici, ibridi e nei prossimi anni anche a idrogeno sanciti peraltro dalla legge nazionale sulla green economy 221/2015. “Serve un quadro organico nazionale di provvedimenti, con sgravi che incentivino realmente l’intermodalità, lo scambio auto-trasporto pubblico, la gratuità dei mezzi, le auto elettriche e le postazioni di ricarica che tanti Comuni, Unioni e Comunità montane stanno installando – prosegue Marco Bussone – Su questi temi dobbiamo fare passi in avanti e siamo pronti a guidare un processo virtuoso, realmente utile per la tutela della salute e la riduzione dell’inquinamento”.

Ancora più tranchant Diego Sozzani, per il parlamentare novarese di Forza Italia “Il blocco dei diesel euro 3 non risolve i problemi dell’inquinamento atmosferico ed evidenzia la totale assenza di una seria politica ambientale da parte della Regione – scrive Sozzani – Ricordo che la giunta Chiamparino-Reschigna ha cancellato l’esenzione ‘a vita’ dal pagamento del bollo auto per le auto immatricolate con impianti a gpl e metano. Tra sei mesi, quando torneremo al governo della Regione, cambieremo le cose”.

Diego Sozzani che ricordiamo è il responsabile nazionale del dipartimento lavori pubblici di Forza Italia, mette in rilievo come “Un provvedimento inficiato da numerose deroghe fosse meglio non farlo nemmeno” e prova a focalizzare il problema su ciò che secondo lui si è perso di vista nel provvedimento ovvero “la mancanza di una seria politica di agevolazioni fiscali per il contenimento dei consumi energetici di abitazioni e industrie, come avviene in altri Paesi d’Europa. Si parla da anni di energie alternative, di efficientamento e di razionalizzazione, ma ad oggi si è fatto davvero poco. Regioni, governo ed enti locali facciano rete per dare una risposta concreta al problema, se necessario obbligando l’Europa a investire maggiori risorse su questo capitolo”.

Stop Euro 3, a Novara al momento nessun blocco