I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Policaro e Ravello presentano un’interrogazione per stimolare la Regione Piemonte “al fine di attuare un maggior controllo del territorio ed al fine di monitorare la frequenza scolastica obbligatoria dei minori presenti nei suddetti insediamenti”.
Sui Rom FdI la pensa come Salvini:”Non possiamo accettare zone franche d’illegalità”
La parola “censimento” non c’è, ma il riferimento alle recenti polemiche scoppiate dopo le dichiarazioni su Rom e Sinti da parte del ministro Matteo Salvini, non possono che venire naturali. L’argomento infatti è caldo ed i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giuseppe Policaro e Roberto Ravello, non si sono fatti scappare l’occasione, presentando una interrogazione sulla situazione del Piemonte. “Fondamentale conoscere la reale dimensione della situazione – scrivono in una note stampa i consiglieri di FdI – come nel resto del Paese, la situazione legata alla presenza di Rom e Sinti risulta alquanto variegata e, soprattutto, confusa”.
Policaro e Ravello pensano che sia “necessario ed opportuno un grado di conoscenza maggiore e più puntuale – e non ritengono accettabile – che sul nostro territorio e nelle nostre città vi siano insediamenti che rappresentano delle zone franche di illegalità ed impunità diffusa”.
Un fenomeno, che il Gruppo della Meloni, ritiene abbia ricadute che interessano diverse situazioni, a partire dal fatto che spesso non venga rispettato l’obbligo scolastico per i bambini e “le criticità derivanti della presenza di numerosi insediamenti nelle aree urbane che, a causa della loro estrema precarietà, hanno determinato una situazione di allarme sociale”.
Da qui la presentazione di una interrogazione in proposito, “per stimolare la Regione al fine di attuare un maggior controllo del territorio – concludono Policaro e Ravello – ed al fine di monitorare la frequenza scolastica obbligatoria dei minori presenti nei suddetti insediamenti”.