Sul palco del Faraggiana teatro e danza ispirati ai libri di Vassalli. Tra i cinque spettacoli in scena da martedì a venerdì c’è anche «Macchine», rappresentato in lingua armena con sottotitoli in italiano
Cinque spettacoli in pochi giorni al Teatro Faraggiana di Novara, che dedica questa settimana al teatro. Martedì sera alle 21 e mercoledì mattina alle 10 sono protagonisti i ragazzi della scuola Bazzoni con «Il viaggio dentro di me», la Divina Commedia scritta e interpretata dagli studenti di classe quinta per spiegare dal loro punta di vista il «mezzo del cammin» scolastico. Biglietti da 10 a 15 euro.
Mercoledì sera alle 20,30 va invece in scena lo spettacolo di teatro danza «Macchine», a cura della compagnia Giardino Chiuso con la regia di Tuccio Guicciardini e con le coreografie di Patrizia de Bari. Prende spunto da «La morte di Max e altri racconti» di Sebastiano Vassalli ed è recitato in lingua armena con sottotitoli in italiano, dal momento che la compagnia ha tenuto corsi di teatro danza proprio in Armenia. La rappresentazione conduce lo spettatore in un viaggio attraverso il rapporto tra le automobili, le «macchine», e l’uomo. Biglietti a 10 euro.
Infine giovedì sera alle 21, con repliche venerdì alle 11 e alle 15, per la rassegna «Corpo e anima» il Faraggiana ospita «La locandiera», un classico del teatro italiano nell’interpretazione di una compagnia storica del teatro nazionale, la Teatro Viaggiante – I Guitti. Biglietti da 15 a 20 euro.