Buongiorno
Novara

Sull’ex Campo Tav il Sindaco “sculaccia” i consiglieri di minoranza

Una domanda facile facile: quali sono i compiti di un sindaco o di un assessore? Risposta altrettanto facile: risolvere i problemi della città e dei suoi residenti.

Domanda un pochino più difficile, ma non troppo: quali sono i compiti di un consigliere di opposizione? Sicuramente quelli di contribuire a risolvere i problemi della città (un contributo oggi poco richiesto e apprezzato dalla giunta in carica, in verità) e quelli di raccogliere le lamentele e le esigenze dei cittadini. Facendolo pubblicamente e “denunciando” eventuali situazioni di irregolarità.

Lo ha fatto qualche settimana fa la Lega Nord con il reportage fotografico relativo all’ex Campo Tav, da cui si è arrivati, alla fine, ai sigilli apposti dal Corpo Forestale dello Stato. Il gesto non è piaciuto molto al sindaco Ballaré che, a latere del consiglio di questa mattina, ha avuto un pesante diverbio con il consigliere comunale Alessandro Canelli:Ho fatto presente al Sindaco che Franzinelli o la Lega non hanno depositato in Procura alcun esposto e che semplicemente abbiamo svolto il nostro lavoro di consiglieri comunali di minoranza – spiega Canelli – Un residente del villaggio ci ha segnalato un problema e il nostro capogruppo ha pubblicamente denunciato la questione a mezzo stampa… Cose che normalmente un consigliere di opposizione fa per diritto ma anche e soprattutto per un dovere nei confronti dei cittadini”. Solo che il Sindaco ha reagito in maniera “scomposta, a mio avviso – prosegue Canelli – Ci ha accusato di aver agito con malizia, sostenendo che quelle foto dovevano essere mandate a lui e non ai giornali“.

Ok, grazie signor Sindaco… La prossima volta anziché i consiglieri di opposizione, la minoranza potrebbe candidarsi ad entrare nel suo staff e collaborare a testa bassa con Lei e i suoi assessori.

Oppure, provoca Canelli, “la prossima volta che il Sindaco andrà a inaugurare qualcosa, le foto le mandi a noi, anzichè ai giornali. Ballaré sostiene che questa cosa potrebbe avere delle conseguenze sul gestore del villaggio Emmaus (don Dino, ndr). Ho fatto presente che questo mi dispiacerebbe, perchè don Dino è una persona stimabilissima per il grande lavoro e lo sforzo immane che da anni spende a favore della società novarese. Una persona che va ringraziata per il lavoro quotidiano a favore dei più bisognosi… Ma forse proprio per questo motivo, l’amministrazione dovrebbe avere il buonsenso di supportare di più e meglio don Dino in un’opera che ogni giorno richiede davvero un impegno enorme e difficile. Comunque sia, ho ribadito che non vedo il motivo per cui Franzinelli e la Lega non avessero il diritto-dovere di denunciare una situazione pericolosa specialmente sotto il profilo sanitario, a tutela degli stessi residenti del villaggio e dei novaresi. Lo conferma il fatto che alla fine siano stati apposti dei sigilli. E’ dovere di un consigliere di opposizione portare a galla situazioni di questo genere…“.

La questione ex Tav, in effetti, è una tegola piuttosto pesante sull’amministrazione Ballaré che ha dimostrato poca accortezza nel gestire una situazione alquanto delicata: una bomba ad orologeria che per fortuna si sta cercando di fermare… anche e soprattutto grazie alla collaborazione della minoranza. Una zona franca, come più volte è stata definita, entro i confini della quale, peraltro, si sono spostati da alcuni anni i vigili, con tutto il Comando… Eppure succede che emergano “magagne” a quanto pare piuttosto pesanti … e succede a Novara…