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Novara

Supercondominio: l’Atc se ne “lava le mani” e cede l’amministrazione del complesso

Corsa contro il tempo per Atc Piemonte Nord che intende chiudere quanto prima la faccenda del “Supercondominio San Rocco” e lo fa con una “certa” urgenza, chiedendo al Tribunale di Novara di nominare subito un nuovo amministratore  per la gestione del complesso, “come stabilito dalla Corte di Cassazione nella sua sentenza del 2016 – spiega il presidente Giuseppe Genoni – Manterremo, come abbiamo sempre fatto, un atteggiamento collaborativo, agevolando tutti i dati e la documentazione al nuovo amministratore, non appena sarà individuato. Nei mesi scorsi abbiamo assicurato la nostra collaborazione per affrontare positivamente l’emergenza riscaldamento, ultimo tassello di una vicenda lunga e intricata, ma la continua polemica sollevata dal presidente dell’associazione e le accuse rivolte all’Ente non facilitano la soluzione dei problemi”.

Atc è proprietaria di 20 alloggi sui 392 del supercondominio: “In questi giorni stiamo inviando un’ultima lettera a tutti i residenti per informarli dettagliatamente della situazione e per fare chiarezza anche rispetto alle polemiche sollevate dall’associazione”.

Polemiche derivanti da una gestione degli alloggi che ha suscitato, specialmente negli ultimi tempi, l’ira dei residenti, con conseguenti manifestazioni pubbliche sotto la sede di Atc: dal riscaldamento bloccato per bollette non pagate fino all’esposto in Procura depositato, qualche settimana fa, dall’associazione dei residenti.

“Il gruppo di residenti guidati da Favatà avrebbe peraltro presentato un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti: “Abbiamo appreso la notizia solo dalla stampa. Le accuse – che riguarderebbero fatti datati nel tempo – paiono inconsistenti e strumentali a sollevare una polemica per niente costruttiva; ad ogni modo restiamo a disposizione degli enti preposti per eventuali richieste di chiarimento”.