Un Novara ancora inebriato dalle bollicine della festa promozione, affronta una Salernitana un po’ rabberciata.
Parliamo della Supercoppa di Lega Pro, che domani (sabato sera) al Piola, vedrà di scena gli azzurri vincitori del girone A e la squadra di Lotito campione del girone C, nella prima delle tre sfide che comprenderà anche il Teramo, squadra che ha vinto il girone B.
La Salernitana guidata da Leonardo Menichini (ex difensore azzurro nella famosa stagione 75-76 della promozione in B solo sfiorata, dopo i fatti di Catanzaro) arriva a Novara forte di una promozione raggiunta con due turni di anticipo e con in bacheca anche la Coppa Italia di Lega Pro vinta lo scorso anno in finale con il Monza, ma con un certo numero di assenze importanti. Fra queste ricordiamo l’ex reggina Maurizio Lanzaro, Manolo Pestrin e Andrei Cristea, fermati dal Giudice Sportivo, con i lungodegenti Riccardo Colombo e Andrea Nalini che proprio non partiranno neppure, così come Ettore Mendicino, sentitosi male al termine di un esame universitario e rimasto a casa precauzionalmente, mentre c’è qualche incertezza sulle condizioni Antonio Bocchetti e Andrea Bovo.
Molti meno problemi di formazione, ma forse di concentrazione sì, li dovrebbe avere Mimmo Toscano, che nella conferenza stampa pre-gara ha simpaticamente ammesso che tutto l’ambiente è ancora “giustamente” in clima festeggiamenti: “Sarebbe bello fare altre due prestazioni importanti per chiudere bene la stagione, ma non so quanto i ragazzi abbiano ancora da dare, ed è giusto che in questo momento si godano la gioia e le serate nella misura che vogliono” una sorta di lasciapassare che apre le porte ad una formazione inedita, forse anche sperimentale.
Di sicuro è molto probabile che scenderà in campo chi ha giocato meno, anche se ovviamente nessuno in casa azzurra vuole snobbare il trofeo o lasciare qualcosa di intentato.
Unico assente certo Valerio Foglio (operato alla spalla con 2 mesi di prognosi) difficile dunque ipotizzare l’undici azzurro, meno complicato sfogliare come i petali di una margherita fra la rosa, ricercando l’identikit del giocatore meno impiegato e proprio per questo forse, più motivato dei titolari inamovibili.
Uno fra Tonozzi e Montipò ad esempio, meritevoli di una serata di calcio vero, anche per soppesare la loro crescita effettiva in proiezione futura (favorito Montipò).
Beye e Ludi in difesa, per motivi diversi entrambi candidati per almeno una maglia da titolare. “Black Mamba” per confermare e rilanciare in chiave riconferma, quanto di buono fatto vedere ad inizio stagione, il secondo per riallacciare il feeling con il Silvio Piola e soprattutto con il pubblico che non lo ha mai dimenticato.
In mezzo al campo diverse giovani opzioni (Schiavi, Bianchi, Faragò), due esterni ritrovati come Garofalo (soprattutto) e Garufo (incerta la sua riconferma) e quel Miglietta che invece, potrebbe forse trovare l’acuto stagionale, proprio alle ultime battute.
Davanti ci sono i tre tenori (Corazza, Evacuo e Gonzalez) che valgono da soli il prezzo del biglietto. C’è però anche il sempre più utile e determinate Gigi Della Ross, e magari qualche sorpresa dalla sempre prolifica “cantera azzurra” per cominciare a mettere in vetrina qualcuno dei campioncini che Borghetti & CO stanno costruendo nel paradiso calcistico di Novarello.
Tra le file granata pensiamo ad una difesa che Menichini può riaggiustare con Tuia e Franco sugli esterni, con Trevisan e Bocchetti centrali.
In mezzo al campo spazio al trio Bovo – Favasuli – Moro, mentre in attacco Negro e Gabionetta appoggeranno il rientrante Calil. Se il Novara vince sfiderà il Teramo sabato prossimo, negli altri casi (pareggio o sconfitta) gli azzurri affronteranno la trasferta in Abruzzo per giocare gara due già mercoledì 20.05.2015.
Fischio d’inizio alle 20.45 di sabato 16.05.2015, dirige Marini della sezione di Roma 2, coadiuvato dagli assistenti Imperiale di Genova e Sgheiz di Como, in un sabato sera che vedrà la Novara sportiva dividersi per la concomitante finale scudetto della Igor Gorgonzola al Palazzetto (biglietti esauriti e maxi schermo in piazza Martiri), per poi ritrovarsi in tutti in centro dove c’è anche la festa per i 50 anni dei Fedelissimi che proseguirà fino a domenica.