Novara rappresentata da un gallo con tanto di cresta e becco pronto a svegliare…la città. Ma forse ciò che sveglierà questo gallo, insieme ai tanti altri animali che Ballarè ha scelto per la sua campagna elettorale, saranno, il prossimo maggio, solo i cittadini. E’ l’ultima grafica della famosa campagna di bilancio di fine mandato (come la definisce il primo cittadino) che sta iniziando a girare sui muri della città. Stavolta il tema è quello dei Mondiali di Pattinaggio che si svolgeranno a Novara il prossimo settembre 2016. “Novara si sveglia mondiale”. Indotto stimato dall’evento 10 milioni di euro. Costo stimato 1,3 milioni di euro…
A parte la variazione di bilancio che è stata necessaria per contribuire con 100 mila euro al finanziamento della manifestazione, altri fondi si attendono dalla Federazione nazionale, dagli sponsor e dalla Regione Piemonte. Questi ultimi sembrano essere stati garantiti, come annuncia l’assessore allo Sport Rossano Pirovano:
«A tutti i livelli è ormai chiara l’importanza strategica di questa manifestazione sportiva, che attirerà una forte attenzione sulla città e genererà un indotto economico di almeno dieci milioni di euro. Proprio in considerazione del grande valore di questo evento, la Regione Piemonte ha deciso di sostenerlo, garantendo un significativo finanziamento contenuto nel capitolo dei grandi eventi che la giunta regionale ha già inserito nella legge di bilancio per il 2016. Un risultato – continua Pirovano – di grande importanza, che abbiamo raggiunto grazie al lavoro di un anno, in stretta collaborazione con la giunta regionale. Il primo a credere nel nostro progetto è stato proprio il presidente Sergio Chiamparino, che ci ha spronati ad andare avanti. E poi il progetto è stato sviluppato e oggi si concretizza grazie all’ottima collaborazione con l’assessore allo sport Giovanni Maria Ferraris e l’assessore al turismo Antonella Parigi. La legge regionale di bilancio è stata già definita nelle sue linee generali e sarà affrontata in aula con l’inizio del 2016».
Voci dissenzienti si sono levate fin dalla commissione in cui si è discusso di parte economica, voci non certo legate alla consapevolezza dell’importanza dell’evento, quanto piuttosto alla preoccupazione di dover spostare risorse importanti, deviandole sul capitolo sportivo in un momento particolarmente difficile per il tessuto sociale novarese.
E anche i Mondiali 2016 diventano dunque oggetto di campagna elettorale, nonostante in più occasioni i membri interessati dell’esecutivo abbiano dichiarato di non avere intenzione di “strumentalizzare” politicamente la questione, anche perchè nel settembre 2016 Novara, al canto del gallo, potrebbe svegliarsi con un sindaco di nome diverso da quello attuale…
Peraltro, questo manifesto tutto appare tranne che un momento centrale della relazione di bilancio di fine mandato. Molto più somiglia all’ennesima immagine di un’ampia campagna elettorale ben pagata dai novaresi, tanto quelli del Pd quanto coloro che fanno parte di altri schieramenti politici o che preferiscono rimanere al di fuori della stessa sfera.
Del resto, non si ricordano iniziative simili in occasione dei Mondiali di Kendo, svoltisi nel mese di settembre del 2011, quando, da pochi mesi, era diventato sindaco Andrea Ballarè. Nulla del genere era stato fatto, nonostante il grande lavoro durato almeno un paio di anni su organizzazione e attento controllo della parte economica da parte dei protagonisti istituzionali e sportivi.
Che poi, per concludere, “Novara si sveglia mondiale” ci pare anche poco realistico: Novara, infatti, si è già svegliata mondiale, come detto, con il grande evento del kendo, per non parlare di tutte le precedenti manifestazioni che hanno visto passare dalal città le migliori squadre internazionali e del mondo impegnate nelle più svariate discipline sportive.
Mondiali di Hockey nel 1984, Coppa Italia Legadue di basket, campionati italiani di Pattinaggio velocità, Coppa Italia di pallanuoto, Campionati italiani di nuoto sincronizzato, campionati europei di baseball, tanto per citarne alcuni. Per non parlare della tappa del Giro d’Italia e della Coppa Cers di Volley femminile (vinta dall’Asystel). Eventi che hanno posto Novara, anche anni fa, al centro di un circuito sportivo di peso, senza tanto rumore e senza manifesti, ma con la collaborazione delle tante società sportive coinvolte fermamente e con convinzione nel progetto “Novara è Sport”.