La sperimentazione della tariffa puntuale a Pernate ha introdotto, nel quartiere, alcuni cambiamenti sia nelle abitudini dei novaresi che nell’organizzazione del servizio. ogni due settimane. “E’ chiaro che trattandosi di una cosa nuova qualche disagio lo riscontriamo – ha sottolineato il consigliere Pd Rossano Pirovano – Ma soprattutto, la tariffa puntuale ha implicato una riduzione del servizio da parte di assa: noi differenziamo di più ma gli operatori passano meno frequentemente a ritirare i sacchi”. La mozione del Pd sulla raccolta a Pernate chiedeva, a fronte di tali disagi, la riduzione della Tari per i pernatesi, ma non è stata accolta.
“La mozione, che esprimeva un giudizio positivo su questa sperimentazione, rilevava però che allo stato attuale dei fatti l’unica conseguenza concreta per i cittadini pernatesi è quella di un dimezzamento dei passaggi di Assa nel servizio di raccolta porta a porta – spiegano i Democratici – Di fatto Assa ha cominciato da subito a ridurre i propri costi, ma di questa riduzione nulla va a beneficio di chi, viceversa, sopporta le difficoltà della maggiore complessità del sistema di raccolta. Ridurre la Tari a Pernate – o almeno (come proposto in un emendamento firmato dal consigliere Contartese e condiviso dal gruppo PD) reinvestire a Pernate una rilevante quota parte dei fondi risparmiati, sarebbe stato un atto di giustizia e un doveroso riequilibrio nei confronti degli altri quartieri”.