Scade il 16 dicembre il termine per il versamento della rata di conguaglio di Tasi, Imu e Tari.
Per quanto riguarda la Tasi, la Legge di stabilità 2016 n. 208/2015 ha escluso da imposizione l’abitazione principale e le relative pertinenze per tutti gli immobili accatastati da A/2 ad A/7. La Tasi è dovuta per i fabbricati rurali strumentali, per i beni merce per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa per la quota del novanta per cento ed agli alloggi sociali per la quota del novanta per cento. Non sono tenuti a pagare la Tasi i proprietari e gli inquilini locatari di tutti gli altri alloggi. L’aliquota per i beni merce cooperative edilizie a proprietà indivisa (quota novanta per cento), alloggi sociali (quota novanta per cento) è dello 0,25 per cento, per tutti i fabbricati rurali ad uso strumentale l’aliquota è dello 0,10 per cento. Non è prevista nessuna detrazione.
L’Imu è dovuta per fabbricati accatastati nelle categorie A1-A8-A9. Rimangono soggetti tutti gli altri fabbricati, le aree edificabili, i terreni, tranne le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, i fabbricati rurali a uso strumentale, i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, gli immobili appartenenti a personale delle forze armate e non concessi in locazione. I contribuenti che hanno correttamente versato l’Imu e la Tasi nel mese di giugno e se le condizioni di imposizione non sono cambiate, non dovranno versare nulla entro la scadenza di dicembre. Per quanto riguarda l’abitazione principale accatastata in categoria A1-A8-A9 e relative pertinenze l’aliquota ordinaria è dello 0,6 per cento con detrazione di 200 euro rapportata al periodo dell’anno, per altri fabbricati, terreni e aree edificabili, terreni edificabili e terreni diversi dalle aree edificabili è dell’1,06 per cento per tutti i fabbricati diversi dall’abitazione principale e pertinenze, quella ridotta è dell’uno per cento per gli alloggi regolarmente assegnati dall’Agenzia Territoriale per la Casa, con detrazione di 200 euro rapportata al periodo dell’anno, quella ridotta dell’uno per cento e riduzione del venticinque per cento sull’imposta dovuta per gli immobili oggetto di contratti di locazione a canone concordato (articolo 2, comma 3, della Legge 431/98) e per gli immobili oggetto di contratti-tipo di locazione ad uso abitativo per studenti universitari (articolo 5, comma 2, della Legge 431/98). L’importo minimo annuo per il versamento è pari o inferiore a 12 euro.
Per quanto riguarda la Tari, i contribuenti hanno ricevuto nel mese di maggio la cartella con i modelli F24 per il versamento dell’acconto e del saldo.
Sono attivi i servizi di informazione e di consulenza accessibili e facili da utilizzare, sia attraverso gli sportelli del Servizio Entrate di viale Manzoni 20 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, sia tramite il sito internet del Comune www.comune.novara.it servendosi del quale sarà possibile effettuare i calcoli di Imu e Tasi semplicemente registrandosi con le proprio credenziali. Per i cittadini già registrati rimangono in vigore nome utente e password assegnati in precedenza: accreditarsi al servizio online darà la possibilità al contribuente di accedere alla propria posizione e visualizzare i dati che lo riguardano.