Tentato furto a casa d’un avvocato, ladra condannata a 2 anni. Era stata sorpresa nell’estate di quattro anni fa dal figlio del legale, che aveva visto un’ombra muoversi fra le stanze dell’appartamento nel cuore di Novara
Era entrata nell’appartamento passando dalla terrazza, e forzando poi una porta a vetri, ed era stata poi sorpresa dal figlio del proprietario di casa, un noto avvocato del centro di Novara. Per il tentativo di furto commesso il 29 luglio 2015 in via Rosselli a Novara, una donna di 53 anni domiciliata al campo nomadi di Voghera è stata condannata a 2 anni e mezzo di carcere. Visti i precedenti il pm aveva chiesto 3 anni e 7 mesi. La difesa aveva invece sostenuto che non c’erano prove di una identificazione certa.
Quel 29 luglio la donna aveva smontato uno dei vetri dell’ingresso. Nell’appartamento dell’avvocato c’era solo il figlio diciannovenne. Pensava stesse rientrando la madre. Poi, andando in cucina, aveva visto l’ombra di una donna che non era certamente la madre. Lei, vistasi scoperta, era scappata. Era poi iniziato il lavoro dei carabinieri per arrivare a identificare la ladra.