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Novara

Testamento biologico: «Finalmente padroni del nostro destino»

Dopo anni di attesa e speranze,  il Senato ha approvato la legge sul testamento biologico. Finalmente padroni del nostro destino anche se non fossimo in grado di esternare il nostro volere,  in una situazione  che ci togliesse la capacità di intendere e ci rendesse irreversibilmente incapaci.

Una legge che non prevede la morte di qualcuno per qualche motivo di eugenetica, ma che permette a chi, gravemente ammalato e prossimo alla fine, di decidere di morire rispettando il proprio concetto di dignità.

Il Testamento biologico (o meglio le disposizioni anticipate di trattamento), inoltre, disciplina  le modalità  di espressione  del consenso informato e della sua revoca prevedendo che nessun trattamento sanitario, comprese idratazione e nutrizione, possa essere iniziato o proseguito senza di esso.

Consenso libero e informato punto di sintesi dell’autonomia decisionale del paziente e  della competenza professionale e responsabilità del medico tenuto ad informarlo  e consigliarlo.

Una legge né troppo restrittiva né troppo permissiva.

E’ una legge  che permette, con precise regole, ciò che succedeva in una realtà senza regole.

Finalmente una legge”.

 

Venerando Cardillo