Scienza e cultura assieme in «Mettiamo in ordine le idee». Lo psichiatra Vittorio Lingiardi inaugura stasera all’auditorium del Conservatorio la rassegna organizzata dai medici odontoiatri novaresi
Torna il ciclo di incontri «Mettiamo in ordine le idee», la rassegna culturale promossa dall’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Novara che sarà inaugurata stasera alle 21 all’auditorium del Conservatorio Cantelli di Novara dal professor Vittorio Lingiardi. Ordinario di Psicologia dinamica all’università La Sapienza di Roma, dove ha diretto dal 2006 ale 2013 la scuola di specializzazione in Psicologia clinica, Lingiardi ha trascorso periodi di studio e di formazione in Usa e in Canada. Nel 2018 gli è stato conferito il Premio Musatti della Società psicoanalitica italiana. Collabora all’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore, a La Repubblica e Venerdi di Repubblica.
La parola-chiave di questa edizione dell’iniziativa, che sta diventando ormai in appuntamento culturale fisso per Novara, è «Comunicazione», e verrà declinata nei suoi vari aspetti da uno psicoterapeuta che ha scritto di diagnosi e destino; una esperta che ha motivato direttori di marketing e sportivi ad alto livello; uno storico studioso di streghe medioevali, e un medico specialista in immunologia clinica che professa l’importanza della scienza.
L’incontro del 15 marzo con Rosy Falcone, esperta in comunicazione, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Comunità Novarese Onlus come «evento speciale» in occasione della «Settimana del cervello» (fissata dall’11 al 17 marzo): si propone di richiamare l’attenzione sul funzionamento del cervello e sugli sviluppi che la ricerca ha avuto con il trascorrere degli anni. Il 10 maggio sarà la volta di Battista Beccaria, storico medioevalista, mentre la chiusura è affidata il 7 giugno a Roberto Burioni, specialista in immunologia clinica, ricercatore nel campo degli anticorpi che ha acquisito notorietà con i suoi interventi sui social contro la disinformazione in materia di vaccini.
«I lusinghieri risultati delle precedenti edizioni – spiega il presidente dell’Ordine, Federico D’Andrea – confermano che la scelta del 2014, quando abbiamo pensato di aprire l’Ordine alla città, di offrire spunti di riflessione e di impegnarci nello sviluppo culturale del territorio, era azzeccata. Ora “Mettiamo in Ordine le idee” è un punto fermo nel panorama culturale novarese, con un pubblico affezionato che ci segue con grande costanza e apprezzamento e questo ci consente anche di spingerci un po’ al di fuori degli schemi, di offrire serate anche con personaggi di grande spessore ma poco noti al grande pubblico».