Titolari a loro insaputa. Frode fiscale e lavoro nero scoperti dalla GdF
Tre persone ed un commercialista denunciati dalla Guardia di Finanza di Borgomanero, per omesse diversi illeciti finanziari in relazione all’attività di minuteria meccanica
Le attività per la fabbricazione di articoli per bulloneria si succedevano con regolarità sospetta presso la stessa sede, con nuove aziende che rilevavano le precedenti, quando oramai, oberate dai debiti, erano prossime al fallimento, lasciando dietro di sé voragini verso creditori ed il fisco.
Un modus operandi che non è sfuggito ai militari della Guardia di Finanza di Borgomanero, i quali dopo appropriate indagini, hanno denunciato all’autorità giudiziaria tre 3 persone ed un commercialista, per il reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, per oltre 1 mln di euro (Irpef ed Irap) nonché per 220 mila euro circa di IVA mai versata.
Le persone denunciate, utilizzando false cessioni societarie, intestavano le nuove aziende in sostituzione delle precedenti oramai “decotte”, ad ignari cittadini rumeni, utilizzati come prestanome, mentre i reali proprietari continuavano a restare nell’ombra. Proprietari di fatto, che oltre a risultare totalmente nascosti al fisco, continuavano a distrarre capitali sociali, una parte dei quali sono andati al pagamento di mutui per l’acquisto di immobili, configurando così anche il reato di riciclaggio.
Nel corso delle attività ispettive, la GdF di Borgomanero ha scoperto pure che i 15 lavoratori impiegati nell’attività, operavano parzialmente “in nero” con la conseguente mancata applicazione delle ritenute previdenziali ed assistenziali, nonché l’omesso versamento di ritenute alla fonte.