Torna a scuola dopo il post choc sul carabiniere ucciso. Niente classe, però, per la professoressa novarese Eliana Frontini, almeno fino a conclusione del procedimento
Eliana Frontini, l’insegnante di Novara finita a luglio nella bufera per il commento choc alla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, è tornata a scuola. La docente di storia dell’arte si è presentata oggi all’istituto Pascal di Romentino nel primo giorno di ripresa delle lezioni. Per ragioni di opportunità non sarà a contatto con gli studenti, almeno fino a quando non verrà chiuso il provvedimento disciplinare nei suoi confronti.
«Uno in meno e chiaramente con uno sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza», era comparso sul Fb della docente poco dopo la morte del carabiniere a Roma. Parole che avevano suscitato indignazione, nonostante le immediate scuse della donna, che la scorsa settimana ha presentato la dichiarazione asseverata del marito, che ha ammesso di essere il vero autore del post.
L’Ufficio scolastico regionale ha 180 giorni di tempo per chiudere il procedimento, che sembra avviato all’archiviazione. Eliana Frontini resta invece indagata per vilipendio delle forze armate dalla Procura di Novara, che nei giorni scorsi, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, ha sequestrato pc e telefono di lei e del marito.