Torna a zampillare la fontana di Piazza del Popolo. Oggi la cerimonia di “restituzione alla città”. Canelli: “un piccolo ma importante tassello”
“Un piccolissimo tassello nell’opera di recupero dei monumenti; al di là dell’opera in se questa fontana è fortemente simbolica per l’innalzamento del livello di decoro urbano della città. Per realizzare il restauro conservativo, fortemente voluto dal compianto ingegner Gianpaolo Ferrari, si sono messi insieme tanti soggetti, pubblici e privati”.
Così il sindaco, Alessandro Canelli, alla cerimonia di “restituzione” alla città della fontana restaurata. Ed erano in tanti questa mattina, rappresentanti delle istituzioni ma anche “semplici” cittadini, a presenziare alla simbolica inaugurazione che giunge al termine di un intervento di risanamento conservativo “iniziato lo scorso mese di maggio, svolto in costante contatto con l’Ufficio Tecnico del Comune su progetto dell’architetto Angela Malosso”. “Ora – ha commentato a margine Canelli – possiamo finalmente riascoltare il suono dell’acqua zampillante e ammirare in tutta la sua bellezza lo storico manufatto, particolarmente caro alla nostra città”. L’idea è nata nel 2015 dall’allora comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Giovanni Casadidio, presente questa mattina alla cerimonia; appello raccolto dall’ingegner Ferrari e, ora, a tre anni da quel giorno d’estate in cui, nell’ufficio del comandante provinciale, ci fu l’incontro tra i due “promotori”, la cerimonia. L’intervento è stato realizzato “grazie alla sensibilità e alla generosità del Comitato dei Clubs Novaresi “Ingegner Giampaolo Ferrari” con Acqua Novara Vco”.“Si è così concretizzato un progetto – ha aggiunto la presidente Fulvia Massimelli Taruffo – che rappresenta un omaggio che il Comitato ha fortemente voluto per portare a compimento il desiderio di rivalorizzare questo angolo di città dallo “storico” presidente”. Prima la benedizione di Don Clemente Mora, parroco di San Martino, poi “l’accensione” e il primo zampillo.